rotate-mobile
Economia

Federcontribuenti lancia l'allarme: "Mafia anche al Nord, basta silenzio"

Sabato mattina il convegno "Le Infiltrazioni mafiose nel Nord Italia" organizzato da Federcontribuenti Veneto a Palazzo Aci ha smascherato una illegalità diffusa che non è più prerogativa del Sud

Sabato mattina a Palazzo Aci il convegno “Le Infiltrazioni mafiose nel Nord Italia” organizzato da Federcontribuenti Veneto ha denunciato una illegalità diffusa anche al Nord: “Bisogna smuovere le coscienze, bisogna che i cittadini denuncino ogni episodio, vero e presunto, che interessi la criminalità organizzata. Perché l’arma più grande che oggi è in mano alla mafia, è il silenzio”. Così Silvio Carbone, responsabile di Federcontribuenti Calabria. “La mafia è ovunque - ha continuato Carbone - non è più ammissibile pensare che sia una cosa del Sud: la mafia oggi è all’interno delle amministrazioni comunali, regionali, nella politica di Roma. C’è anche in Veneto, annidata soprattutto tra le piaghe della crisi economica”.

STRANI FURTI NEL PADOVANO: FORSE AVVISI DI STAMPO MAFIOSO

TROPPO SILENZIO. “Il Veneto mi spaventa perché qui c’è troppo silenzio, troppa voglia di ignorare il problema per poter continuare a credere che la mafia sia ovunque ad eccezione di qui” ha detto il giornalista Arcangelo Badolati, autore di diversi libri sulla ‘ndrangheta e anche docente universitario. Un lungo excursus storico che dall’attentato di piazza Fontana ad oggi ha dimostrato la vita delle cosce mafiose dietro il nostro territorio. Relazioni pericolose soprattuto con esponenti della politica locale, collusi e coperti dall’omertà.

AIUTO AGLI IMPRENDITORI. Infine gli interventi di Giancarlo Costabile, docente alla facoltà di Scienze dell’Educazione all’università delle Calabria, e di Michele Indone, giovane studente con in cantiere un progetto per il sostegno degli imprenditori che operano nelle terre confiscate alla mafia: “Dobbiamo aiutarli nella commercializzazione di questi prodotti - ha detto Indone - la gente da noi ha paura anche di comprare da queste aziende”. La politica del terrore, ricordata anche da Costabile: “Con i miei studenti ho dato vita al progetto R-Esistere, per combattere a casa la mafia. per combattere il silenzio, l’omertà e la paura”. Perché il futuro è in mano alla giovani generazioni.

MAFIA IGNORATA IN VENETO. “La mafia è un problema che continuiamo ad ignorare in Veneto - ha detto il presidente di Federcontribuenti Marco Paccagnella - Dobbiamo guardare anche alle banche, che non sostengono i nostri imprenditori che, inevitabilmente, confluiscono nel gite degli usurai pur di salvarsi. Si tratta magari di mille euro, per pagare una multa o una cartella esattoriale di Equitalia. E alla fine ci si trova senza un’azienda, senza un lavoro, e con spietati killer alle calcagna. Questo succede anche da noi, è sempre succeduto. Bisogna iniziare a parlarne, soprattutto alla gente. Forse la politica non risolverà il problema, ma una persona avvisata è una persona salvata”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Federcontribuenti lancia l'allarme: "Mafia anche al Nord, basta silenzio"

PadovaOggi è in caricamento