Bollette raddoppiate? Gdf Suez: “Un solo disguido, già risolto”
La società energetica replica alle accuse di truffa lanciate dalla Federcontribuenti veneta in merito ad importi raddoppiati in alcune bollette del gas: "L'unica pratica per la quale si sono verificati solo disguidi tecnici è già stata risolta l'8 febbraio"
Dopo che nei giorni scorsi la Federcontribuenti Veneto aveva parlato di “truffa” ai danni dei consumatori in merito alle segnalazioni di alcuni cittadini che si sarebbero visti raddoppiare se non quadruplicare le bollette energetiche, risponde alle accuse la diretta società che si occupa di vendita di energia e gas chiamata in causa, Gdf Suez.
LA REPLICA. “L'unica pratica che ha riservato problemi è già stata risolta l'8 febbraio scorso – precisa in una nota l'azienda - con relativa comunicazione sia al cliente che a Federcontribuenti e non si tratta in alcun modo di truffa a danno della propria clientela”.
IL CASO. Gdf Suez spiega quindi che la pratica in questione riguarda il caso relativo alla richiesta a fine febbraio 2011 da parte di una società di floricoltura per ottenere agevolazioni sull'Iva e altre imposte, che è stata inviata successivamente all'avvio della fatturazione da parte della società al cliente nel gennaio 2011. “Una volta ricevuta la documentazione da parte dell'azienda richiedente – continua nella nota l'azienda – Gdf Suez Energie ha provveduto ad aprire la pratica per regolare il flusso di agevolazioni ma, a causa di difficoltà tecniche del sistema, si è vista costretta a bloccare la fatturazione e a stornare le fatture emesse al cliente”. Con la prossima emissione di fatture – assicurano - la situazione del cliente verrà normalizzata con Iva e imposte coerenti con l'agevolazione presentata dalla società.
LA STOCCATA. “Stupisce notare – conclude l'azienda attaccata - che Federcontribuenti abbia voluto comunicare un evento singolo che di fatto si è risolto per tempo, creando un danno all'immagine e suscitando inutili dubbi sull'operato della stessa”.
