Immobili invenduti? Li compra l'Ater per farci case popolari
L'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale di Padova ha pubblicato un avviso per selezionare fabbricati situati in tutta la provincia per valutarne la possibilità di acquisto
Privilegiare l’acquisto di abitazioni presenti sul mercato, ma invendute, in modo da consentire sia il sostegno al settore edilizio che la valorizzazione di quanto già costruito senza ulteriore consumo di territorio. Conformandosi agli indirizzi forniti dalla regione Veneto e contenuti nel Piano strategico delle Politiche della casa nel Veneto, l'Ater di Padova ha deciso di procedere ad una indagine conoscitiva estesa a tutto il territorio della provincia per individuare fabbricati liberi che potrebbero essere acquistati per destinare gli alloggi ad Edilizia residenziale pubblica.
LE CONDIZIONI. Gli interessati alla cessione degli immobili dovranno manifestare la propria disponibilità entro il termine perentorio del 4 ottobre 2013, tenendo conto che gli immobili dovranno essere: fabbricati interi indipendenti terra-cielo, ubicati nella provincia di Padova, autonomi e comprendenti almeno 4 alloggi; appartenenti a categoria catastale residenziale non di lusso (categorie A/2, A/8 e A/9); liberi da pese, ipoteche, gravami e vincoli di qualsiasi natura; di superficie conforme a quanto stabilito dalla normativa regionale con riferimento all’Edilizia Agevolata e con autorimessa di almeno 25 metri quadri; liberi da persone e cose al momento della stipula dell’atto di compravendita; disponibili con certificazione energetica e conseguente agibilità immediatamente o comunque entro e non oltre il 31.12.2013 e dotati inoltre di regolare Attestato di Prestazione Energetica (APE); dotati degli opportuni accorgimenti costruttivi volti ad attuare il risparmio energetico. L’avviso pubblico contenente le caratteristiche degli alloggi e le modalità di presentazione delle offerte è consultabile sul sito dell’azienda: www.aterpadova.com.
ALLA REGIONE L'ULTIMA PAROLA. Gli alloggi inseriti nei fabbricati individuati attraverso la selezione saranno proposti alla Regione affinché ne autorizzi l’acquisto, secondo quanto stabilito in attuazione del Piano Strategico Regionale, con i proventi delle alienazione degli alloggi di proprietà aziendale, con fondi propri o con finanziamenti regionali e con i futuri proventi derivanti dall’attuazione del Piano Straordinario di Vendita approvato dalla Regione stessa.
