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Giornata in ricordo di Lanfranco Zancan

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Ricercatore, militante della Resistenza, docente universitario, assessore ai lavori pubblici: con la sua attività politica, professionale e associazionistica Lanfranco Zancan ha segnato la storia di Padova e della sua Università, contribuendo indelebilmente allo sviluppo economico, sociale e culturale della città.

Nato nel 1912 da antica famiglia padovana, Zancan si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova nel 1935 ed entra nell’Istituto di Farmacologia dove svolge attività di ricerca nel campo della chemioterapia e della tossicologia. Durante la seconda guerra mondiale partecipa come ufficiale medico a battaglie sulla frontiera alpina occidentale e nella penisola balcanica, e tra il 1943 e il 1945 aderisce alla Resistenza militando nei Volontari della Libertà, diventando comandante delle Brigate del Popolo Veneto, il nucleo di rivolta armato nella regione del Comitato di Liberazione Nazionale. 

Nel 1945 fa parte della Consulta Nazionale e nel 1949 promuove con altri a Padova l’istituzione della sede veneta dell’Istituto Nazionale per la Storia della Resistenza, di cui sarà vicepresidente. Ottiene la cattedra di Idrologia medica all’Università di Padova e, tra il 1946 e il 1956, è assessore all’Igiene e ai Lavori Pubblici del Comune di Padova, impegnato nella realizzazione delle opere idriche e del piano regolatore. Membro attivo della Democrazia Cristiana, dell’Associazione Alpini Italiani, dell’Associazione Nazionale dei Partigiani d’Italia e del Rotary Club è stato anche direttore dell’Azienda di Cura di Abano, vicepresidente e consulente del Cottolengo veneto e membro del consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Padova e del Gazzettino.

Venerdì 23 novembre a Padova si terrà una giornata in memoria di Lanfranco Zancan promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e dall’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con l’Istituto Veneto per la Storia della Resistenza, l’Età Contemporanea (IVSREC), l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI), l’Associazione Nazionale Alpini (ANA) e la Fondazione Emanuela Zancan.

La giornata inizierà alle ore 11.00, in via Cesare Battisti 162/164, con lo scoprimento di una targa marmorea in suo onore affissa sulla facciata della casa della sua famiglia. A introdurre la cerimonia saranno Giuseppe Zaccaria, Rettore dell’Università di Padova, e Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova. L’evento proseguirà quindi alle ore 17.30 nella Sala Rossini dello Stabilimento Pedrocchi, via VIII febbraio 15 a Padova, con una tavola rotonda sulla figura di Zancan come scienziato, partigiano e uomo politico, aperta dai saluti del sindaco di Padova Flavio Zanonato, del Rettore Giuseppe Zaccaria e da Antonio Finotti, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

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