2 giugno, le celebrazioni in piazza. Il sindaco Giordani: «La festa di tutti, una data che unisce»
Presenti tutte le massime autorità cittadine. Consegnate copie della Costituzione a studenti e nuovi cittadini. Il gran caldo ha provocato il malore di un volontario e di due militare
Sotto il primo vero caldo sole di quetsa primavera si è svolta come ogni anno la festa della Repubblica. Una bella cornice di pubblico, le forze armate schierate, i gonfaloni e le autorità. Il primo cittadino, Sergio Giordani e il presidente della provincia, Fabio Bui, hanno evidenziato nei loro interventi non solo l'ìmportanza di questa celebrazione ma il valore che mantiene e che si rafforza sempre di più, anno dopo anno.
Unica nota stonata i tre malori sopraggiunti a causa del gran caldo. Tanta gente, cittadini ma anche turisti incuriositi hanno seguito lo svolgersi delle celebrazioni. Sul palco della autorità, oltre al sindaco Giordani e al presidente della provincia anche il vice sindaco Lorenzoni, il presidente del consiglio comunale Tagliavini, il prefetto Franceschelli, il questore Fassari, il rettore Rizzzuto, il senatore Marin, l'onorevole Zan e molti altri tra autorità militari e civili.
Sono intervenuti dal palco, dopo la lettura del discorso del Presidente della Repubblica, Mattarella, il sindaco Giordani, il prefetto Franceschelli e il presidente della provincia Bui.