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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Rossi-Bitonci senza esclusione di colpi: il caso "50 profughi"

La campagna elettorale ha raggiunto nelle scorse ore il suo culmine in vista del ballottaggio: è stata bagarre, infatti, sul caso di alcuni profughi che sarebbero dovuti essere ospitati in città. Rivelatosi, poi, un falso

Rossi-Bitonci senza esclusione di colpi in attesa di conoscere già domenica notte i primi risultati delle elezioni a primo cittadino definitivi poi nella giornata di lunedì. Nelle scorse ore, infatti, come riportato anche dai quotidiani locali, è stata bagarre sul caso di cinquanta profughi che sarebbero dovuti essere ospitati in città. Un accordo che a molti sembrava “segreto” da mettere in atto solo dopo le elezioni, anche perché il documento firmato dalla Prefettura girava solo in internet: per questo motivo il candidato della Lega aveva in tutta fretta chiesto al Ministro dell’Interno spiegazioni ed eventuale conferma del provvedimento.

ROSSI-BITONCI: PROGRAMMI E PUNTI

LA RISPOSTA DI ROSSI. Dal canto suo Rossi, ufficializzato dal Ministero che si trattava di un falso, rispondeva con “questa è macchina del fango” promettendo di agire per vie legali. Insomma un botta e risposta a cui Bitonci aveva dato chiusura così: “Su di me avevano detto che avrei tagliato le pensioni…”. Macchine del fango, accuse, social network e sorrisi in attesa di capire chi sarà il prossimo sindaco di Padova.

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