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Foresta "taglia" i telecomandi ad ex consiglieri e dirigenti in pensione: «Abusavano dei parcheggi riservati»

Il presidente del Consiglio Comunale ha preteso la restituzione, che in concomitanza dei lavori d'acceso al park saranno cambiati e restituiti solo a chi ne ha diritto. Molti lo prestano anche a mariti, mogli e figli

Foresta taglia i telecomandi ai furbetti di Palazzo Moroni. Parliamo dei telecomandi per acedere al parcheggio di piazza Insurrezione, riservato a consiglieri comunali e dirigenti. Nel tempo molti di loro, non più eletti o in pensione, hanno continuato ad utilizzare il park, togliendo posto a chi ne aveva diritto, ma soprattutto abusando di un privilegio che non gli appartiene più. Per questo il presidente del consiglio comunale Antonio Foresta ha preteso che tutti restituissero i telecomandi, in modo che in vista dei lavori alla sbarra, vengano cambiati e restituito solamente a chi ne ha diritto. Se qualcuno non dovesse farlo, avrà comunque in possesso un telcomando non funzionante.

Foresta

«Ho predisposto che vengano fatti dei controlli a campione, perché c'è qualcuno che se ne stava approfittando. Ora siete avvisati, vedete di non fare figuracce» le parole di Foresta in consiglio comunale, prma della partenza dei lavori della seduta di mercoledì scorso. I furbetti di Palazzo Moroni quindi non avranno più la possibilità di lasciare la propria auto. Parliamo di ex consiglieri comunali, ma anche ex dirigenti comunali e presidenti di enti collegati al municipio. «Bisogna fare un po' di ordine, perché c'era un abuso che non era più sostenibile - spiega Foresta - che ha disposto il piano «e anche Palazzo Moroni sarà meno accessibile, almeno la sera del consiglio comunale. Il cortile non può diventare un parcheggio, anche perché non c'è posto per tutti». In più, nessuno ha perso l'abitudine di far girare il telecomando di accesso in famiglia, prestandolo e permettendo così anche ai propri familiari o amici di utilizzarlo, magari per andare a fare shopping o servizi privati in centro: «Anche questo non accadrà più – spiega Foresta – perché il telecomando sarà associato ad una targa e quindi solamente chi ne ha veramente diritto potrà usarlo. E' una consuetudine che non mi piace e che non dà neanche una bella immagine della politica. Ho chiesto anche che vengano fatti dei controlli proprio per evitare che ad utilizzare il parcheggio siano figli, mogli o marito, con la stessa auto. Ci sono delle regole e vanno rispettate».

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