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Politica Via fra' Paolo Sarpi, 3

Ramadan, sindaco Bitonci: "Stop a celebrazioni in palestre comunali"

Il neo primo cittadino di Padova prende le distanze dalla concessione rilasciata dall'amministrazione che lo ha preceduto all'Associazione Marocchina in via Sarpi e promette che non lo concederà più in futuro

Il "nuovo corso" del sindaco leghista di Padova Massimo Bitonci entra nel vivo. Da anni l'amministrazione di centrosinistra che lo ha preceduto alla guida della città concedeva per il periodo del Ramadan ormai imminente, la palestra comunale Giotto di via Frà Paolo Sarpi alla comunità marocchina locale. Una concessione a cui ora il primo cittadino del Carroccio intende porre fine.

"MAI PIÙ AUTORIZZAZIONI". "Le palestre comunali devono essere utilizzate per lo svolgimento dell'attività sportiva, l'educazione e l'avviamento allo sport dei giovani - puntualizza Bitonci - Siamo stati informati oggi (martedì, ndr) che l'ex prosindaco Ivo Rossi e l'ex assessore Umberto Zampieri, il 5 giugno hanno concesso all'Associazione Marocchina di Padova la palestra Giotto di via Sarpi e giardino adiacente per le celebrazioni del Ramadan". Il sindaco annuncia che, a partire dall'insediamento della nuova amministrazione "non saranno più riconosciute autorizzazioni per lo svolgimento di questo tipo di attività in palestre comunali".

CONTROLLI E POSSIBILE REVOCA. "Esiste un regolamento sull'utilizzo delle sale pubbliche - aggiunge Bitonci in quanto ormai per quest'anno l'autorizzazione è già stata concessa dai suoi predecessori - per la disciplina delle attività rumorose e la somministrazione di cibo o bevande. Qualora venissero accertate trasgressioni da parte del personale della polizia locale addetto ai controlli, compresi il disturbo delle quiete pubblica o problematiche legate alla sicurezza, provvederemo alla revoca immediata della concessione”.

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