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Rubini torna al Sebino, in versione maxi

Al volante della Peugeot 106 Kit Car, per la prima volta, il pilota di Este tornerà in quel di Lovere, interrompendo una latitanza che risale al 2019.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

È cresciuto a pane e rally, avendo a pochi chilometri di distanza una prova speciale storica del patavino, e l'amore per questa disciplina sportiva lo ha portato a vivere questo mondo alla ricerca di tanti sogni da coronare, spesso coincisi con il provare vetture che hanno lasciato un segno importante lungo il suo cammino da appassionato. Anche in questa occasione sarà il cuore a dettare la partecipazione di Giulio Rubini al prossimo Rally del Sebino, pronto a togliersi un altro bel sassolino dalla scarpa ovvero quello di provare un'altra icona di un rallysmo ormai lontano ma non per questo meno affascinante. Stiamo parlando della Peugeot 106 Maxi Kit Car, messa a disposizione da SMD Racing. “Le possibilità che ho di correre sono limitate dal mio lavoro” – racconta Rubini – “quindi non ho più l'opportunità di affrontare campionati o trofei come quando lo si faceva da ragazzini. Sono profondamente innamorato dei rally, lo sono sempre stato, ma sono gli anni passati che mi hanno catturato. Le nuove vetture non mi emozionano come quelle di quando seguivo da bordo strada. Ho avuto la fortuna di riuscire a provarne di diverse, togliendomi tante belle soddisfazioni, ed il poter salire sulla Peugeot 106 Maxi Kit Car è un altro sogno che si avvera.” Si tratterà di un ritorno particolare, quello di Rubini al Sebino, dove riformerà la coppia con Fabrizio Handel, vestendo per la prima volta i colori della scuderia Rally Team. “Il Sebino è una gara molto sentita per me” – aggiunge Rubini – “e lo è per vari motivi. Nel 2016 fu la prima gara di rientro del mio amico e naviga Fabrizio, dopo una pausa di riflessione per così dire, per poi ripetere la stessa esperienza nel 2019. Sono state due edizioni un po' sfortunate per noi, potevamo fare bene ma qualche inciampo lungo il cammino ci ha tolto la possibilità di raccogliere risultati migliori. È innegabile che il format di gara, con un ridotto chilometraggio, mi permette di poter essere al via con vetture di un certo livello e, non per ultimo, io amavo i rallysprint. Sono cresciuto con quelli ed il Sebino me li ricorda parecchio. Approfitto per ringraziare il presidente di Rally Team, Pier Domenico Fiorese, per il sostegno.” Saranno tre le prove speciali in programma, da ripetere per due passaggi e da affrontare nella sola giornata di Domenica 22 Ottobre, ad iniziare da “Rogno” (5,68 km), proseguendo con “Val di Scalve” (6,64 km) e con “Gleno 100°” (6,27 km). “Due prove su tre le abbiamo già affrontate nel 2019” – conclude Rubini – “e questo ci permetterà di concentrarci maggiormente sulla vettura, dato che non abbiamo potuto provarla prima e che non ci sarà data la possibilità di avere lo shakedown. Non ci aspettiamo risultati, solo tanto divertimento ed il gusto di provare questa piccola bomba. Non vedo l'ora di godermela al Sebino. Grazie a Fabrizio, ad SMD Racing ed a tutti i partners per la fiducia.”

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