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Martedì, 30 Aprile 2024
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I giovani floricoltori padovani al cantante: «I brividi sono venuti a noi, Blanco vieni a scoprire cosa c’è dietro ad un fiore»

L’appello dei giovani floricoltori padovani al cantante dopo il fatti di Sanremo: «I fiori sono un messaggio di pace e frutto di duro lavoro»

«Caro Blanco i brividi sono venuti a tutti i florovivaisti padovani dopo aver visto cosa hai fatto ieri sul palco dell'Ariston. I fiori sono un messaggio di pace, amore e bellezza, non calpestarli! Anzi ti aspettiamo nelle nostre serre per mostrarti quanto lavoro e passione ci vuole per coltivarli». È l’appello che Silvia Laura Girotto, floricoltrice di Anguillara Veneta (PD) rivolge al cantante dopo quel che è successo ieri sera sul palco di Sanremo a nome di tutti i florovivaisti padovani. I giovani florovivaisti della Coldiretti hanno inoltre invitato il cantante a visitare una serra per rendersi conto di persona di quanto lavoro e amore c’è dietro la coltivazione di ogni fiore.

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Un mazzo di fiori al cantante

Intanto a Saremo i florovivaisti della Coldiretti hanno fatto recapitare un omaggio floreale al cantante, protagonista di una plateale sfuriata al popolare festival della canzone, durante la quale ha distrutto l’allestimento di fiori sul palco dell’Ariston, nella serata che vedeva anche la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un mazzo di fiori al cantante Blanco a Sanremo con la preghiera di non calpestarli in quanto simbolo del lavoro quotidiano di oltre ventisettemila imprese e duecentomila occupati. E l’espressione di una agricoltura multifunzionale capace di lavorare per il bene della comunità e dell’ambiente, nonostante i rincari e le grandi difficoltà economiche.

Il florovivaista

«Non a caso proprio il florovivaista è stato scelto come personaggio simbolo del presepe 2022 – conclude la Coldiretti - dopo aver affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre».

Le scuse 

Non sono mancate, con un post Instagram, le scuse del cantante. In un foglio a righe appare una sorta di poesia dal titolo “Ariston”, pare scritta la notte dell’8 febbraio, alle 4.30:

«Cadono fiori, Ariston.
Si spezzano fiori, Ariston.
Cala il sipario, Ariston.
Ti ho messo in lacrime come la mia mamma Ariston.
Mi hai visto fragile come un bimbo.
E qui, proprio qui, dove mi hai insegnato a correre sono caduto.
Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston.
Ma poi… rido rido rido rido rido e grido perché non sono perfetto come mi volevi ma finalmente sono me stesso.
Ti voglio bene Ariston con tutta la mia follia».

Foto articoo da ToDay.it

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