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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Natale al ristorante, si va verso il “tutto esaurito” nel Padovano

Almeno 70mila padovani hanno deciso di trascorrere al di fuori delle mura domestiche, il 25 dicembre, accolti dai circa mille ristoranti e trattorie di Padova e provincia che resteranno aperti per un giro d'affari che si aggira tra i 3,9 e i 4,2 milioni di euro

Si viaggia verso il “tutto esaurito”, con qualche giorno di anticipo, anche grazie ai prezzi sostanzialmente stabili e con menù della tradizione: è questo, in estrema sintesi, il risultato dell’indagine che Appe - Associazione Provinciale Pubblici Esercizi, ha svolto a circa 20 giorni da Natale, sull’andamento delle prenotazioni al ristorante nel Padovano. «Con orgoglio - dichiara Federica Luni, presidente Appe - possiamo affermare che quest’anno molte famiglie padovane hanno già scelto di trascorrere il Natale nei ristoranti e nelle trattorie della città e provincia. Moltissimi locali saranno aperti a Natale permettendo di trascorrere la festa con gioia e serenità garantite dalla professionalità dei nostri cuochi e camerieri, che prepareranno e serviranno tante prelibatezze».

Natale

Una giornata, quello di Natale, che almeno 70mila padovani hanno deciso di trascorrere al di fuori delle mura domestiche, accolti dai circa mille ristoranti e trattorie di Padova e provincia che resteranno aperti (sulle 1.400 attività di ristorazione in totale), il tutto per un giro d’affari che si aggira tra i 3,9 e i 4,2 milioni di euro. I locali vanno in generale verso il “quasi tutto esaurito” (per il 70% dei locali ormai restano pochi posti disponibili), grazie all’offerta ristorativa di alta qualità, ma anche in virtù degli aumenti minimi nei prezzi che si rilevano sbirciando tra i menù proposti. «Il giusto rapporto tra qualità e prezzo - sottolinea Giuliano Lionello, vicepresidente Appe - è sempre di più la chiave per intercettare la clientela, anche in periodi di difficoltà economiche che tutti, imprese e famiglie, stiamo attraversando: il fatto che i locali siano comunque ben frequentati conferma che siamo sulla strada giusta».

Ristoranti

Gran parte dei locali (quasi il 90% del campione intervistato) propone esclusivamente il menù degustazione, a prezzo prefissato, con una forbice che mediamente va da 40 a 70 euro a persona, bevande incluse, con un aumento medio di meno del 5% rispetto all’anno scorso (2-3 euro a coperto). «Non tutti i ristoratori - chiarisce Lionello - hanno applicato gli aumenti e, quando ci sono stati, hanno avuto sui menù un impatto decisamente inferiore rispetto all’aumento in generale dei prezzi con cui purtroppo famiglie e imprese stanno facendo i conti da ormai tanti mesi. La formula del “tutto incluso” è quella preferita dalla clientela, che così conosce in anticipo il costo finale e si sente libera di assaggiare tutte le pietanze preparate dagli chef per l’occasione, abbinate ai vini più adatti, che peraltro sono spesso del nostro territorio». Positivo anche l’andamento delle cene aziendali, che dopo qualche anno di “stop”, mostrano quest’anno un segno più. «Effettivamente - conferma Vincenzo Allegra, l'altro vicepresidente Appe - da parte delle aziende arrivano segnali positivi e registriamo anche un exploit della richiesta di catering da farsi direttamente in azienda». Sul fronte della clientela, si registrano prenotazioni soprattutto dai clienti abituali e più affezionati, ma non mancano i clienti “occasionali” (magari “ingaggiati” grazie alla presenza e alle recensioni online dei vari locali) oltre che i turisti, in zona per visitare la Città o il territorio di Padova. «I turisti - sottolinea Allegra - al momento “pesano” in media circa il 10% della clientela già confermata: si tratta quindi di diverse migliaia di persone, attratte dalla notorietà che Padova e il suo territorio stanno acquisendo a livello nazionale». Una nota particolare riguarda il numero medio di coperti che vengono prenotati: nel 62% dei casi si tratta di prenotazioni per gruppi di 4-8 persone e, per quasi il 25% dei casi, le prenotazioni sono per oltre 8 persone. Segnale che evidentemente c’è ancora tanta voglia di stare in famiglia, anche al ristorante, e festeggiare il Natale tutti insieme. E anche chi preferisce festeggiare a casa, può comunque contare sulle pietanze preparate con maestria dagli chef padovani: il 20% circa dei locali mette a disposizione il menù per asporto e un altro 20% lo può anche consegnare a domicilio.

I numeri

Questi i numeri del Natale padovano:

  • Circa 1.000 attività di ristorazione saranno aperte il giorno di Natale
  • Circa 70.000 saranno i clienti che frequenteranno i pubblici esercizi di Padova e provincia
  • Tra i 3,9 e i 4,2 milioni di euro il fatturato complessivo del pranzo di Natale al ristorante
  • Il 90% dei locali propone esclusivamente il menù a prezzo fisso
  • Il costo a persona varia tra 40 e 70 euro (nel 60% dei locali è compreso tra 50 e 70 euro)
  • Nel 35% dei casi il prezzo rispetto all’anno scorso è invariato
  • Nel 55% dei casi il prezzo è aumentato meno di 5 euro a coperto
  • Nel 62% delle prenotazioni, i “tavoli” sono da 4-8 persone, ma nel 24% dei casi sono da oltre 8 commensali
  • Nel 40% dei locali, oltre al pranzo ai clienti seduti in sala, il menù sarà anche venduto per asporto e/o a domicilio

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