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Zooprofilattico, 800 controlli al giorno per garantire la salute dei consumatori

La direttrice Ricci: «L’alimentazione ha mille sfaccettature, che vanno dai controlli sanitari per la gestione dei rischi all’accoglienza, dalla sostenibilità ecologica alla corretta informazione, fino alla medicina di genere»

Più di 800 controlli al giorno per garantire la sicurezza alimentare dei consumatori del Triveneto, laboratori che incrociando i dati riescono ad accendere il faro su eventuali situazioni di criticità in tempo reale. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (Pd), che oltre il Veneto copre operativamente i territori di Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, nel 2023 ha eseguito 289.714 controlli lungo tutta la filiera di produzione, dalle materie prime fino alla distribuzione. Si tratta di 243.232 analisi microbiologiche e 46.482 analisi chimiche. Sono questi i numeri presentati dalla Direttrice generale Antonia Ricci oggi, 12 marzo, a Padova, al convegno “Dire, fare, alimentare” organizzato dall’IZSVe, con il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune, della Provincia e dell’Università di Padova.

I vegetali

Oltre a mettere sotto la lente del microscopio gli alimenti di origine animale, nel 2021 l’IZSVe è stato designato laboratorio ufficiale anche per i vegetali, anche in questo caso mediante indagini sia microbiologiche che chimiche, queste ultime mirate soprattutto al rilevamento di fitofarmaci nelle produzioni agroalimentari. I laboratori coinvolti in queste attività hanno accreditato circa 50 metodi di analisi e altri sono in via di validazione. La sicurezza alimentare, in un’ottica di approccio “One Health” che parte dalla salute animale per arrivare a quella umana, è un tema centrale e l’azione di IZSVe, oltre ai controlli sanitari, si è concentrata anche sulla corretta informazione e formazione del consumatore. Il convegno “Dire, fare, alimentare” costituisce un altro passo in avanti rispetto alla prevenzione e ha permesso di parlare del progetto www.rischialimentari.it, portale che offre la possibilità di consultare in maniera rapida e sintetica le informazioni essenziali da conoscere sui rischi per la salute connessi al consumo di alimenti.

La direttrice generale Ricci

«L’alimentazione ha mille sfaccettature, che vanno dai controlli sanitari per la gestione dei rischi all’accoglienza, dalla sostenibilità ecologica alla corretta informazione, fino alla medicina di genere - ha dichiarato la Direttrice Antonia Ricci - .Negli ultimi 10 o 15 anni sono diminuiti gli episodi di malattie alimentari legate alla ristorazione collettiva o che coinvolgevano molte persone, anche grazie al sistema dei controlli e agli sforzi messi in atto dai produttori, mentre oggi le malattie alimentari sono più legate alla preparazione domestica degli alimenti, a tipologie di rischi difficili da intercettare da parte delle autorità sanitarie. La comunicazione del rischio, di cui il nostro Istituto ha un’esperienza ormai ventennale, diventa quindi essenziale per fare ‘buona prevenzione’ e ridurre l’impatto delle malattie alimentari».

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