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Ampliamento parco Iris, affidati i lavori in anticipo: in autunno si parte con il mega cantiere

L'area verde diventerà la più grande della città. Vince un'impresa abruzzese con il ribasso al 14% e i lavori scendono a 1,6 milioni di euro. Paga il Pnrr

Grazie all’affidamento dei lavori per la riqualificazione del primo stralcio di ampliamento del Parco Iris, finanziato con due milioni dal Pnrr, la realizzazione del più grande parco urbano della nostra città è sempre più vicina. Oggi conta 6 ettari e mezzo di superficie e con questi lavori di ampliamento diventerà di 16 ettari, 9 e mezzo in più rispetto all’attuale con nuove attrezzature, un edificio a zero impatto energetico, vaste aree verdi e boschive per il passeggio.  

La storia

Il 28 novembre il Consiglio Comunale ha approvato il progetto definitivo con contestuale adozione di variante al Piano degli Interventi e dichiarazione di pubblica utilità dell'opera. Successivamente, dopo la presentazione delle osservazioni da parte della cittadinanza e un confronto con i cittadini dei quartieri interessati, a marzo la Giunta ha approvato il progetto esecutivo grazie al quale è stato possibile pubblicare il bando di gara per l’affidamento dei lavori. Una volta chiuse le procedure di gara si è aggiudicata l’appalto per realizzare i lavori l’Impresa Omnia Servitia Srl, che ha offerto un ribasso del 14,249% e, quindi, per l’importo complessivo di € 1.605.174,99, oneri e IVA10% compresi. Il cronoprogramma presentato prevedeva l’affidamento dei lavori entro il mese di luglio per dare il via ai cantieri entro la fine dell’anno. I lavori sono stati affidati con un mese di anticipo, permettendo così di avviare i lavori già entro l’autunno. 

Bressa

L’assessore al verde Antonio Bressa afferma: «Su 17 offerte pervenute, escluse quelle inammissibili o anomale così come previsto dalla legge, è stata selezionata l’impresa che dovrà occuparsi della realizzazione di questi importanti lavori per il nuovo Parco Iris. Rispetto al cronoprogramma presentato, non solo siamo in linea, ma siamo in netto anticipo sulle scadenze, con l’assegnazione dei lavori entro maggio e non entro luglio come previsto. Questo ci permette di avviare il cantiere già in autunno, oltre che di affrontare serenamente eventuali imprevisti che possono sempre emergere quando si parla di opere di questo tipo. Anche in questo caso il Comune di Padova si mostra virtuoso per quanto riguarda i tempi dettati dal PNRR e, una volta affrontato il normale iter amministrativo di firma dei contratti, possiamo partire con i cantieri. Questo primo stralcio prevede importanti lavori di movimento terra e il riassetto generale del terreno per le collinette, la realizzazione dei vialetti, dei percorsi ciclabili e del sistema di irrigazione, la messa a dimora di nuovi alberi e piante, e soprattutto l’importante edificio polifunzionale ad alta efficienza energetica dotato sia di sonda geotermica che di fotovoltaico. Abbiamo detto che il nuovo Parco Iris potrà aprire al pubblico già nel 2025 e andiamo avanti in questa direzione, per mettere così presto a disposizione di tutti i cittadini un polmone verde che si amplia con il primo stralcio di ben 9,5 ettari ulteriori rispetto ai 6,5 attuali. il parco più grande della città, servito dal tram, con importanti servizi per grandi e piccoli. Un’opera che parte da lontano e che vuole portare Padova ad essere sempre più europea e sostenibile»

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