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Nel 2021 sono stati erogati 19.500 assegni lavoro a veneti disoccupati over 30

I residenti in Veneto, disoccupati da più di 4 mesi e meno di 2 anni, con età superiore ai 30 anni al 31 dicembre 2021 74.250, di questi indicativamente circa il 30% ha le caratteristiche specifiche per poter beneficiare dell’assegno per il lavoro

Nel corso del 2021, secondo i dati relativi al report trimestrale di monitoraggio dell’iniziativa a cura di Regione del Veneto e Veneto Lavoro, sono stati 19.500 gli Assegni per il Lavoro erogati dai Centri per l’impiego del Veneto  in favore dei disoccupati over 30 alla ricerca di un nuovo lavoro.

L'assegno di lavoro

«L’assegno per il lavoro è una delle politiche attive per il lavoro che dimostrano la capacità di risposta ai bisogni emergenti del territorio veneto - ha detto Elena Donazzan, assessore regionale al Lavoro - Noi investiamo sulle politiche attive e sulla formazione mirata ai lavoratori.  L’assegno per il lavoro è una buona prassi perché non è un sussidio, ma è un contributo condizionato ad attività formative che implica un impegno da parte dell’aspirante lavoratore. Ed è proprio questo il fattore che determina il successo della misura che contribuisce molto all’inserimento al lavoro anche delle fasce più fragili». I residenti in Veneto, disoccupati da più di 4 mesi e meno di 2 anni, con età superiore ai 30 anni al 31 dicembre 2021 74.250, di questi indicativamente circa il 30% ha le caratteristiche specifiche per poter beneficiare dell’assegno per il lavoro. L’assegno per il lavoro è un titolo di spesa del valore massimo di 5.796 euro che i disoccupati con più di 30 anni di età possono richiedere al Centro per l’impiego e utilizzare presso uno degli oltre 100 enti privati accreditati in tutto il territorio regionale in cambio di servizi gratuiti di orientamento, counseling, formazione e supporto all’inserimento lavorativo. In poco più di quattro anni, gli assegni rilasciati sono complessivamente 72.000, di cui 57.400 si sono nel frattempo conclusi. In questi anni, i beneficiari hanno sottoscritto complessivamente circa 50.000 contratti di lavoro, corrispondenti all’80% degli Assegni effettivamente utilizzati. Dopo il calo registrato nel 2020, soprattutto a causa degli effetti della pandemia, nel 2021 si è registrata una media di circa 1.600 assegni mensili, con una lieve flessione in concomitanza con i mesi estivi e soprattutto, sul finire dell’anno, con l’entrata in vigore delle nuove regole per l’accesso alla misura. Alla luce dei dati sul suo utilizzo e dei recenti trend occupazionali, infatti, nell’ultimo anno la Regione del Veneto ha rimodulato l’accesso allo strumento, prima introducendo il requisito di un’anzianità di disoccupazione di almeno 120 giorni e successivamente riservandolo solo ai disoccupati che, a seguito dell’attività di profilazione svolta dai Centri per l’impiego in fase di rilascio, risultano necessitare di un’alta intensità di aiuto alla ricollocazione. L’Assegno per il Lavoro può essere richiesto al Centro per l’impiego del proprio territorio oppure online sul portale ClicLavoro Veneto. È necessario essere residenti o domiciliati in Veneto. Lo strumento è compatibile con la Naspi e altri strumenti di sostegno al reddito, ma non vi può accedere chi è già impegnato in percorsi di politica attiva o corsi di formazione finanziati dalla Regione del Veneto o da un altro soggetto pubblico. 

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