La Blowtherm di Peghin finisce sotto attacco hacker. Bloccati server e linee produttive
Si teme l'estorsione nei confronti dell'ex candidato sindaco del centrodestra, oggi capo dell'opposizione e presidente del Calcio Padova. A lavori i tecnici, ma l'azienda è ferma
La Blowtherm sotto attacco hacker. L'azienda di Francesco Peghin, candidato sindaco del centrodestra alle ultime elezioni e neopresidente del Calcio Padova, è finita nella rete dei pirati informatici. Server e linee produttive in tilt almeno fino a giovedì. Ad accorgersene sono stati alcuni dipendenti, che casualmente sabato scorso sono passati in ufficio per ultimare alcune pratiche. Da ieri, chi può, sta lavorando con la carta. Ma parliamo di un'azienda che ha verniciato le scocche delle Ferrari a Maranello e i coupè Lamborghini, oltre alle ammiraglie Mercedes e Bmw, le Frecce Tricolori. Blowtherm è un'azienda storica metalmeccanica, tra le leader mondiale nelle cabine forno di verniciatura. Subito dopo l'attacco, la dirigenza della Blowtherm ha convocato una riunione con i dipendenti, a cui hanno partecipato anche diverse sigle sindacali, per informare tutti del disagio e iniziare le prime indagini interne. Nei sistemi dell'azienda non ci sono dati sensibili da rubare per poi renderli ricattabili. Solitamente, per riattivare i sistemi, i pirati informatici chiedono del denaro. Chi poi paga però rischia di essere iscritto nel libretto delle vittime da cui attingere anche una seconda e terza volta.
