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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Guizza

Il Comune chiede di interrare i tralicci dove sorgerà il nuovo parco della Guizza

L'assessore al verde scrive una lettera a Terna per chiedere la rimozione dei grossi apparecchi che li sostengono e l'interramento, per liberare l'area dove l'area verde sarà ampliata

Se ne era parlato in occasione della presentazione del progetto esecutivo del nuovo Parco Guizza e nei giorni scorsi è diventata ufficiale la richiesta, da parte dell’amministrazione comunale, di interrare quota parte dell’elettrodotto lì presente. L’assessore al verde Antonio Bressa ha infatti inviato formale richiesta a Terna Spa, responsabile della trasmissione, la gestione, il mantenimento e lo sviluppo della rete elettrica nazionale ad alta tensione, in cui si chiede di prendere in considerazione questa opportunità, in virtù proprio dell’imminente ampliamento del Parco.  

L'area e il parco

L'area in cui sorgerà il grande Parco Guizza, che sarà collegato agli attuali Parco Gozzano e Parco Modì di Albignasego per una superficie totale di circa 13 ettari, è interessata dalla presenza dei cavi dell'alta tensione e dai sostegni n°45 e n°46 dell'elettrodotto stesso. Nella lettera inviata alla società si chiede espressamente “la disponibilità di Terna a partecipare alla riqualificazione dell'area, prevedendo un intervento di interramento dell'elettrodotto che porterebbe un indiscusso valore aggiunto in termini paesaggistici, oltre che a un aumento della sicurezza per i futuri frequentatori dell'area”. L’assessore evidenza come anche l'amministrazione del comune di Albignasego si sia detta interessata ad un’operazione di questo tipo, che comprenda anche il tratto di elettrodotto che interferisce con l'attuale Parco Modì. 

Le parole dell'assessore Bressa

L’assessore commenta: «Siamo consapevoli dell’entità dell’intervento, ma pensiamo vada colta l’occasione della generale riqualificazione che la realizzazione del nuovo Parco Guizza porterà con sé per intervenire anche su questo aspetto. Il tema è emerso più volte in diverse occasioni di confronto con la cittadinanza, e la formalizzazione della richiesta è un impegno che ho preso con la Consulta di Quartiere. In ogni caso nel progetto esecutivo abbiamo già definito la collocazione di tutte le strutture per lo sport e il benessere all'aria aperta a una distanza ancora più ampia di quanto preveda la fascia di rispetto dettata dalla normativa, ma con l’interramento dell’elettrodotto potremmo generare un beneficio anche estetico ai cittadini che frequenteranno sempre più la zona. Da parte nostra c’è la massima disponibilità ad un confronto con l’azienda per individuare le eventuali migliori modalità di intervento»

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