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Protocollo d'intesa tra Università e Colli per lo sviluppo sostenibile del territorio euganeo

Nel 2023 ha presentato la candidatura a Riserva della Biosfera Mab Unesco del territorio e delle comunità ecologicamente e culturalmente connessi. I Comuni, la Fondazione e Iuav di Venezia collaboreranno nei prossimi anni per promuovere un progetto con l’obiettivo valorizzare i luoghi in rapporto alla vita degli abitanti e alla fruizione turistica del territorio

È stato firmato oggi, 20 febbraio, nella sede dei Tolentini l’accordo tra l’Università Iuav di Venezia e quattro Comuni dei Colli Euganei: Battaglia Terme, Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Teolo, a cui si aggiunge la Fondazione Monte Venda onlus. Erano presenti alla firma il rettore Benno Albrecht, i sindaci Massimo Momolo, Paolo Rocca, Riccardo Masin, Valentino Turetta e Don Luigi Goldin in rappresentanza della Fondazione. L’area dei Colli Euganei è un territorio di grandi potenzialità: nel 2023 il Parco Regionale dei Colli Euganei ha presentato la candidatura a Riserva della Biosfera MAB UNESCO del territorio e delle comunità ecologicamente e culturalmente connesse ai Colli Euganei. I Comuni, la Fondazione e l’Università Iuav di Venezia collaboreranno nei prossimi anni per promuovere un progetto di sviluppo territoriale sostenibile, con l’obiettivo valorizzare i luoghi in rapporto alla vita degli abitanti e alla fruizione turistica del territorio.

Il ruolo di Iuav

Nell’ambito dell’accordo, Iuav metterà a disposizione le proprie competenze specifiche nel settore del paesaggio, in particolare attraverso l’Unità di Ricerca “CultLand Paesaggi Culturali/Cultural Landscapes” coordinata dai docenti Viviana Ferrario e Mauro Marzo: un qualificato polo di ricerca nel settore del paesaggio, inteso come elemento decisivo per il benessere delle popolazioni e la qualità del territorio, importante motore di sviluppo sociale ed economico, e ambito di indagine scientifica e azione progettuale a diverse scale.

La didattica

L’accordo di collaborazione prevede l’avvio di progetti di didattica e di ricerca congiunti sui temi della qualità degli spazi pubblici e della valorizzazione del territorio e del patrimonio architettonico; saranno promosse iniziative e processi di partecipazione a favore delle comunità locali e delle istituzioni; verranno condivisi materiali utili alle azioni di co-progettazione. Il rettore Benno Albrecht sottolinea “l’importanza di un protocollo che vede come firmatari, oltre alla Fondazione Monte Venda, ben quattro comuni, Battaglia Terme, Cinto Euganeo, Galzignano Terme e Teolo. Decidere di lavorare insieme, andando oltre le logiche dettate dai meri confini amministrativi, è una strada che guarda al futuro, perché mette in campo strategie condivise e progetti culturali di ampio respiro per il territorio”.

Il sindaco di Galzignano

Per il sindaco di Galzignano Terme Riccardo Masin “questa iniziativa nasce da una riflessione sui Colli Euganei sentiti come elemento del paesaggio europeo, in linea con quanto espresso dalla Convenzione Europea del Paesaggio. Alla sua tutela e gestione concorrono anche gli enti locali, che devono essere profondamente lungimiranti per poterlo valorizzare in linea con l'identità e il genius loci del territorio. Il Comune di Galzignano Terme, come capofila di un insieme di Comuni, ha sposato la proposta dell’Università Iuav di rilanciare una diversa visione delle colline euganee perché crede fortemente nella visione che i giovani possono portare con professionalità ai Colli Euganei e alle loro comunità”. “L'idea nasce dalla collaborazione tra l’Università Iuav e l'assessorato che rappresento" commenta Valeria Lunardi, assessore alla Cultura di Galzignano Terme: "Abbiamo poi coinvolto gli altri comuni perché crediamo che solo lavorando insieme si possa costruire un territorio migliore. Di anno in anno ci aspettiamo nuovi progetti che arrivino ad interessare tutti, costruendo un futuro sostenibile per tutte le comunità dei Colli”. Commenta il docente Mauro Marzo: “Del vasto territorio dei Colli Euganei inizieremo a esplorare, insieme a studenti/studentesse di due laboratori dei corsi di laurea triennale e magistrale in Architettura, due luoghi dalle grandi potenzialità: i resti dell’ex Monastero degli Olivetani sul Monte Venda e un’area compresa tra il centro di Battaglia Terme, il castello del Catajo e la statale Adriatica”.

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