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«Una ventina di casi di colpo di calore al giorno nei nostri ospedali»: il punto dell'Ulss 6 Euganea

A fare il punto della situazione è la dottoressa Roberta Volpin, direttore del PS degli Ospedali Riuniti Padova Sud: «A livello aziendale stiamo assistendo ad un aumento di accessi totali ai quattro Pronto Soccorso, circa 500 al giorno, contro una media estiva di 450»

Temperature torride, sono una ventina al giorno i casi di colpo di calore che si presentano all'attenzione degli operatori dei poli di Pronto Soccorso dell'Ulss 6 Euganea (Cittadella, Camposampiero, Piove di Sacco, Schiavonia), protagonisti soprattutto gli anziani.

Colpi di calore

A fare il punto della situazione è la dottoressa Roberta Volpin, direttore del PS degli Ospedali Riuniti Padova Sud: «A livello aziendale stiamo assistendo ad un aumento di accessi totali ai quattro Pronto Soccorso, circa 500 al giorno, contro una media estiva di 450: una cinquantina di casi in più dunque a livello di Euganea, dovuti soprattutto a traumi e incidenti perchè d'estate è fisiologico che ci si muova di più, ma anche a colpi di calore. Sono una ventina in totale quelli che vediamo ogni giorno io e i miei colleghi degli altri PS aziendali: si tratta prevalentemente di persone avanti con l'età che escono anche nelle ore più calde, non hanno il senso della sete, si disidratano molto facilmente e l'organismo non riesce a termoregolarsi in modo adeguato. I sintomi del colpo di calore, lo ricordo, sono febbre alta che non risponde alla terapia farmacologica, disorientamento, fino all'insufficienza renale acuta». Le campagne informative stanno dando i loro frutti, contenendo comunque il numero dei malori, ma si raccomanda sempre la massima attenzione.

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