Si avvicina la prima udienza sull'Euganeo, il Comune chiede i danni alla Esteel

E' prevista per il 13 novembre l'udienza preliminare sul caso Euganeo. Il Comune ha affidato all'avvocato Leonardo Arnau la richiesta di costituzione di parte civile, quindi anche la richiesta del risarcimento danni alla ditta che si stava occupando dei lavori (non si costituirà invece contro i due dipendenti comunali). Una vicenda iniziata esattamente un anno fa con il sequestro del cantiere della nuova curva Sud e l'indagine per subappalto illecito e turbativa d'asta, che inizialmente aveva coinvolto anche il sindaco Sergio Giordani e l'assessore allo sport Diego Bonavina, le cui posizioni sono state poi stralciate durante le fasi preliminari.

Gli indagati

Oggi gli indagati sono rimasti due dipendenti comunali e l'impresa che aveva vinto il bando da 5,2 milioni di euro, poi diventati 7 per via dell'aumento dei costi. Si tratta dell'allora responsabile dei Lavori pubblici Stefano Benvegnù per il reato di sub-appalto illecito, del geometra comunale Giacomo Peruzzi, ex direttore dei lavori per lo stesso reato (nei loro confronti però il Comune non si costituirà parte civile), dell'ingegnere Elio Scirocchi, legale rappresentante dell'impresa Esteel di Viterbo che aveva vinto l'appalto da oltre 5 milioni di euro, per turbata libertà degli incanti, sub-appalto illecito, cooperazione nel delitto colposo, lesioni personali colpose (durante le indagini è infatti emerso un incidente sul lavoro tenuto nascosto dalla ditta), di Giovanni Vattiato, titolare della Tecnoedil di Brescia che dalla Esteel aveva ottenuto il subappalto, per gli stessi reati di Scirocchi e dei tre dipendenti di Tecnoedil Maurizio Norbis, Claudio Pasinelli e Ledian Xoxi per favoreggiamento personale.

L'opposizione

«È davvero incredibile - commenta il consigliere counale della Lega, Ubaldo Lonardi - .Sono i cittadini e gli sportivi che dovrebbero chiedere i danni a sindaco e assessore Bonavina, perché nonostante fosse evidente la illegittimità della gara, anche a noi poveri consiglieri di opposizione, hanno deriso i nostri avvertimenti procedendo in un percorso suicida da cui sarà difficile uscire, al di là delle ancora irresponsabili rassicurazioni recentemente espresse».