Coppie omogenitoriali, il ministro Ciriani: «I sindaci non sono al di sopra della legge»
Afferma il ministro per i rapporti con il Parlamento: «È importante partire dal fatto che la Procura di Padova ha semplicemente applicato la legge, come richiamato da una sentenza della Cassazione. In Italia, il matrimonio è soltanto tra uomo e donna, e quindi solo il genitore biologico è il genitore il cui cognome può essere registrato»
Il Ministro Luca Ciriani è stato ospite di ‘Non Stop News’ su Rtl 102.5 in compagnia di Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro. Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, è intervenuto nel corso di Non Stop News per discutere degli ultimi accadimenti politici e di cronaca.
Luca Ciriani
Tra questi anche la decisione della Procura di Padova di dichiarare illegittime le registrazioni all'anagrafe di bambini di coppie omogenitoriali: «Zan (deputato del Partito Democratico) ha detto "Questi bambini rimarranno orfani di una madre per decreto"? Eviterei di utilizzare questi slogan. Sono questioni complesse che vanno affrontate con prudenza e rispetto. È importante partire dal fatto che la Procura di Padova ha semplicemente applicato la legge, come richiamato da una sentenza della Cassazione. In Italia, il matrimonio è soltanto tra uomo e donna, e quindi solo il genitore biologico è il genitore il cui cognome può essere registrato. Quindi la Procura ha semplicemente applicato la legge. I sindaci non sono al di sopra della legge. Inoltre, è fondamentale ricordare che i diritti dei bambini devono essere sempre tutelati e, indipendentemente dai loro genitori, nessun bambino ha diritti inferiori agli altri. Sono tutti uguali».