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Etra, al via il progetto circolarità per 30 centri di raccolta

Per poter accedere basterà esibire l’Ecocard che certifica che si è utenti. Il presidente Frasson: «I rifiuti conferiti in questi centri vengono avviati al riciclo e diventano risorse, poiché si ricavano da essi materiali riciclabili»

Sarà sempre più comodo conferire i rifiuti per gli utenti di Etra: a partire dal primo gennaio 2024, infatti, è possibile portare i rifiuti urbani differenziati che – per dimensione o tipologia – non possono essere conferiti nei contenitori della raccolta domestica o stradale, in 30 Centri di raccolta del territorio di Etra, indipendentemente da dove si risiede. È sufficiente esibire l’Ecocard che certifica che si è utenti di Etra. Etra dispone complessivamente di 43 Centri (di questi, 30 rientrano nel progetto di circolarità), che coprono l’intero territorio servito. Sono strutture funzionali ad un efficiente sistema di raccolta dei rifiuti, e permettono alle utenze domestiche di conferire autonomamente tutti i materiali che non sono raccolti porta a porta o nelle isole ecologiche stradali.

I nuovi metodi

«Dal 1 gennaio 2024 si invitano gli utenti a consultare attentamente il sito Etra e l’App per verificare le variazioni di orari e giorni di apertura dei Centri di raccolta. Gli operatori presenti nei Centri indicheranno la giusta destinazione di ciascun rifiuto verificandone anche la conformità - si legge in una nota - .Alcuni Comuni non rientrano nel progetto di circolarità dei Centri di raccolta che restano aperti per i soli residenti. Si tratta di Montegrotto Terme, San Giorgio delle Pertiche, Galliera Veneta, Piombino Dese, San Pietro In Gu, Tombolo, Grantorto, Cassola-Via S. Giovanni Bosco, Romano d’Ezzelino, Schiavon, Rosà-via Prati, Solagna, Valbrenta-ex San Nazario (il Centro di raccolta di Cassola in via Brigata Cadore e di Rosà in via Roncalli rientrano invece nel progetto circolarità)».

Il presidente Frasson

«I rifiuti conferiti in questi Centri vengono avviati al riciclo e diventano risorse, poiché si ricavano da essi materiali riciclabili, come previsto dai principi dell’economia circolare - spiega il Presidente di Etra, Flavio Frasson -. Inoltre, il corretto trattamento evita che vengano dispersi nell’ambiente materiali che possono essere pericolosi per la salute dell’uomo e dell’ecosistema. Proprio per questo è importante non abbandonare alcun tipo di rifiuto nel territorio e non affidarli mai a persone che sostano davanti ai Centri chiedendo di ritirarli: non c’è alcuna garanzia che finiscano nei giusti circuiti di riciclo e che non vengano invece smaltiti in modo scorretto».

Bacino Brenta

«Questa altra novità introdotta dal gestore Etra in applicazione delle indicazioni del Bacino Brenta per i rifiuti - dichiara Antonella Argenti, presidente del Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti - permette di raggiungere un altro importante obiettivo e cioè quello di agevolare tutti i cittadini nel conferimento differenziato dei rifiuti in qualsiasi ecocentro, indipendentemente dal Comune di residenza ed in orari differenti. Una facilitazione nello smaltimento e che diventa anche ulteriore mezzo di contrasto all’abbandono dei rifiuti in un’ottica di costante miglioramento delle performance della raccolta differenziata ottenuti a livello di singolo Comune e generale a vantaggio del nostro ambiente che deve essere tutelato in ogni modo».

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