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La festa regionale della polizia locale, Giordani: «Niente più blocchetti delle multe, sono agenti veri»

Il corteo dei partecipanti ha raggiunto l’Aula Magna del Bo dove sono intervenute le autorità e sono stati consegnati gli encomi agli agenti meritevoli

Si è svolta oggi, 22 gennaio, a Padova, la festa regionale della polizia Locale alla quale hanno partecipato numerose rappresentanze dei Corpi di Polizia Locali provenienti da molte località del Veneto. La giornata a preso il via alle 9,45 di questa mattina con l’alzabandiera in Piazza dei Signori, al quale ha fatto seguito un corteo con in testa la Banda delle Polizia Locale di Venezia seguita dai Gonfaloni dei Corpi e dalle delegazioni degli agenti, che si è diretto al Duomo per la tradizionale Messa. Al  termine, sempre  in corteo, i partecipanti hanno raggiunto l’ Aula Magna del Bo dove sono intervenute le Autorità e sono stati consegnati gli encomi agli agenti meritevoli. 

Chi c'era

Sono intervenuti il prorettore Carlo Pellegrino, l’assessore regionale alla sicurezza Cristiano Corazzari, il sindaco di Padova Sergio  Giordani (il suo discorso è allegato alla mail) e il comandante della Polizia Locale di Padova Lorenzo Fontolan.  Presenti tra le altre autorità l’assessore alla sicurezza del Comune di Padova  Diego Bonavina, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Foresta, il senatore Antonio De Poli, le consigliere regionali Elena Venturini e Cristina Guarda, il vicepresidente vicario della Provincia Vincenzo Gottardo e il presidente della Camera di Commercio Antonio Santocono, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate.

Il discorso del sindaco Giordani

«L’importanza e il ruolo delle Polizie Locali in questi ultimi anni è cresciuto esponenzialmente,  in parallelo, alla crescita costante  della professionalità delle donne e degli uomini che compongono questi Corpi. E’ una immagine del passato quella in cui  l’agente della Polizia Locale, il vigile come si chiamava allora, aveva come suoi compiti principali dirigere il traffico al centro di un incrocio, e camminare lungo le strade con il blocchetto delle multe in mano. Oggi i campi di intervento delle Polizia Locali sono sempre più ampi:  gli agenti sono, nei quartieri il primo contatto con l’Amministrazione per i cittadini che si rivolgono a loro per informazioni, segnalazioni.  E’ un ruolo apparentemente semplice, in realtà  molto delicato e  importante. Ma, contemporaneamente, gli agenti sono impegnati in complesse e importanti operazioni di Polizia Giudiziaria, che spesso portano a importanti risultati sul fronte del contrasto all’illegalità in genere e al traffico di stupefacenti in particolare, una delle piaghe più gravi e difficili da contrastare nelle nostre città. Gli ambiti di intervento si ampliano di giorno in giorno: pensiamo ad esempio al contrasto della violenza contro le donne,  e agli interventi che riguardano realtà di marginalità sociale ed economica che vengono svolti in stretta sinergia con i servizi sociali. E’ anche per questo  che si va sempre più verso la creazione, specialmente nelle realtà più grandi, di nuclei specializzati di agenti,  in modo da poter contare su squadre estremamente esperte in ogni singolo ambito d’intervento. Del resto, basterà ascoltare con attenzione le motivazioni degli encomi che consegneremo tra pochi minuti per capire quanto importante e ampio sia il ruolo delle Polizie Locali. Con un tratto comune che voglio sottolineare:  accanto a una grande professionalità, emergono sempre una forte umanità e una capacità di dialogo con le persone  anche quando si tratta di dover contestare loro irregolarità o violazioni delle norme. E’ un lavoro difficile, che queste donne e questi uomini hanno scelto anche per passione, consapevoli dei sacrifici che comporta. Penso di interpretare il pensiero di tutti i sindaci e gli assessori alla sicurezza presenti,  nell’affermare che vorremmo avere più risorse economiche nei nostri bilanci per poter da un lato potenziare ulteriormente gli organici dei Corpi, e dall’altro fornire ai nostri agenti condizioni di lavoro  ancora migliori di quelle attuali. Le nostre città, indipendentemente dalle dimensioni, diventano ogni giorno realtà sempre più complesse e multiformi,  specchio delle opportunità, ma anche delle contraddizioni e delle difficoltà della nostra società contemporanea. La Polizia Locale ha il duplice compito di vigilare sul rispetto delle necessarie regole di convivenza sociale, ma grazie al suo punto di vista privilegiato, ha anche la possibilità di essere per tutti noi amministratori e cittadini, un utilissimo osservatorio dei cambiamenti, dei fermenti, delle difficoltà, ma anche delle spinte al miglioramento del nostro tessuto sociale».

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