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Zaia taglia il nastro: «Caseus patrimonio da salvaguardare e proteggere»

Premiati 14 formaggi vicentini, 19 trevigiani, 8 veronesi, 3 veneziani, 3 bellunesi e 3 padovani.

Caseus sarà fino a domani, domenica 2 ottobre, la festa dell’arte casearia, dei sapori veneti e internazionali, della qualità e di un’eccellenza che fa il giro del mondo. A tagliare il nastro della diciassettesima edizione il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, con il presidente di Aprolav Terenzio Borga, la Senatrice Mara Bizzotto, l’Assessore all’agricoltura e al turismo della Regione Veneto Federico Caner e Eleonora Daniele ancora una volta madrina dell’iniziativa.        

Zaia

«Caseus è un evento in continua evoluzione – afferma Luca Zaia, Presidente della regione Veneto - ed è merito del pubblico che rende onore a questi artisti, non sono casari, sono artisti. Questo comparto in Veneto vale 435 milioni di euro di fatturato, produciamo formaggi famosi in tutto il mondo, dobbiamo andarne fieri. Questa iniziativa, partita 18 anni fa come mostra dei formaggi veneti, oggi si propone come punto di riferimento a livello nazionale e internazionale e la volontà è quella di crescere sempre di più di anno in anno. E non dimentichiamoci che dove si mangia e si beve bene c’è il turismo».

Caseus Veneti 2022, formaggi del Veneto a Villa Contarini

Premi

Consegnate nella mattinata le 50 medaglie ai prodotti più meritevoli, 40 primi premi assoluti e 10 premi di categoria che sono stati individuati dalla giuria tecnica tra i 394 formaggi iscritti a Caseus Veneti, tra i presenti anche l’assessore Federico Caner “Oggi Caseus è testimone di eccellenza, cultura, storia non dobbiamo dimenticare però che oggi il mondo produttivo è in particolare difficoltà, il mondo montano ha bisogno di supporto per salvare l’identità delle produzioni locali, i prodotti tipici sono bandiera e volano per il turismo ma sono anche sinonimo di una sicurezza alimentare di cui dobbiamo andare fieri. La visione internazionale di questo evento serve a confrontarsi, la qualità delle nostre produzioni merita una struttura utile alla sua salvaguardia, non dobbiamo aver paura del confronto»

Aprolav

Un evento che, sempre nella mattinata ha consegnato anche i premi del 4° Concorso dedicato ai Formaggi di fattoria italiani, 10 in tutto le medaglie assegnate su 117 formaggi iscritti al concorso. «Questa è un’annata record con più di 500 formaggi in concorso – afferma Terenzio Borga, presidente Aprolav -  ci sono maggiori proposte, 3 percorsi e non più solo uno e questo dimostra, nel suo piccolo, che il lattiero caseario è dinamico anche in un monto di difficoltà. Gli aumenti esasperati devono essere un campanello per il nuovo Governo, trasformatori e produttori sono la peculiarità del territorio, serve una soluzione veloce e tangibile. Inoltre, non mi stancherò mai di ripetere che oltre 70 % del latte veneto va in formaggi di pregio, una qualità che il consumatore italiano fatica a capire mentre è molto più compresa dal consumatore straniero, la vera sfida è quella di essere profeti in patria»
 

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