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Sonno, quasi un padovano su due dorme male: l'indagine

I risvegli notturni e il russare risultano essere i disturbi del sonno più diffusi, con il 36% del campione che ne soffre spesso o ogni giorno

Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza di quanto dormire bene sia essenziale per il benessere psico-fisico, con numerosi studi che hanno individuato la carenza di sonno come un fattore di rischio per molte patologie. L’ultimo sondaggio dell’Osservatorio Sanità di UniSalute ha dunque indagato come si dorma nel Bel Paese, interrogando anche un campione di cittadini padovani: secondo quanto emerso, tra i Colli Euganei dichiara di riposare male quasi una persona su due, e tra questi molti rinunciano a cercare dei rimedi per dormire meglio.

Qualità del sonno

Il 44% dei padovani, infatti, si dice “poco o per niente soddisfatto” della qualità del proprio sonno, con appena il 10% che dichiara di essere “molto soddisfatto” del proprio tempo passato tra le braccia di Morfeo. I risvegli notturni e il russare risultano essere i disturbi del sonno più diffusi, con il 36% del campione che ne soffre spesso o ogni giorno. Altri problemi comuni sono l’avere un sonno agitato (25%), la stanchezza cronica (24%), la difficoltà ad addormentarsi e lo stringere e digrignare i denti (entrambi al 22%). La maggioranza (66%) di chi soffre di questi disturbi rivela di non aver adottato alcun rimedio per le proprie problematiche notturne. Il restante 34% si è rivolto principalmente al medico di base (17%) o a soluzioni fai da te (11%), e in misura minore ha cercato rimedi in farmacia (3%) o consultato uno specialista del sonno (3%). Secondo i padovani, lo stress è la principale causa della scarsa qualità del loro sonno, con il 71% che lo indica come un fattore determinante. Quasi uno su tre (31%) punta il dito anche contro l’avere orari troppo irregolari, mentre altri collegano le loro notti agitate con problemi di salute (20%) o l’eccessiva esposizione agli schermi durante la giornata (19%).

Buone pratiche

Tra le buone pratiche per dormire meglio, quella più condivisa è andare dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, con più di uno su tre che cerca di avere questa regolarità (38%). Altre abitudini considerate favorevoli sono l’evitare di consumare cibi pesanti la sera (37%) e il limitare alcol e caffeina prima di andare a dormire (21%). Quasi uno su tre (30%), inoltre, utilizza almeno saltuariamente app e dispositivi per il monitoraggio del sonno.

Andando infine a indagare più nel dettaglio le abitudini dei padovani, UniSalute ha scoperto che sono mattinieri, più della media nazionale e delle altre città oggetto dell’indagine: ben il 59% dichiara di svegliarsi prima delle 7, contro il 52% nel campione nazionale. Per quanto riguarda l’orario di addormentamento, la fascia oraria più popolare è quella tra le 23 e la mezzanotte, quando vanno a dormire più di quattro padovani su dieci (43%). In media le ore dormite sono pari a 6,8 a notte, dunque meno delle sette o otto ore ritenute ideali per la maggior parte delle persone.

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