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Al via i cantieri del tram nelle zone calde, si comincia con corso Milano

Già da lunedì inizieranno i lavori sui sottoservizi per consentire il passaggio della terza linea. Manca ancora il progetto esecutivo, ma i tempi del Pnrr stringono

Dalla prossima settimana prenderanno il via alcuni lavori in Corso Milano propedeutici all’arrivo della linea tranviaria Sir2, che collegherà la città da ovest a est, Rubano con Vigonza. Si tratta di lavori ai sottoservizi per la risoluzione delle interferenze con le tubature del gas che verranno svolti in due fasi e interesseranno il tratto compreso tra via Dante e via San Pietro. 

Le fasi di lavoro

La prima fase dei lavori prenderà il via da domani con la fase preparatoria e da lunedì con gli interventi, e proseguirà fino al 14 agosto, per intervenire in sei punti di attraversamento, non contemporaneamente. Si dovrà scavare trasversalmente da un lato all’altro della strada in corrispondenza dei civici 3, 19, 20, 29, 71, 91. Questi scavi dureranno circa un giorno per ognuno dei sei punti e non verrà interrotta la viabilità, che all’occorrenza diventerà a senso unico alternato regolato da moviere o da semaforo in corrispondenza dei pochi metri di larghezza dello scavo. 

I tratti coinvolti

Successivamente, a partire dal 21 agosto, si interverrà longitudinalmente nello stesso tratto di Corso Milano, ovvero in corrispondenza della pista ciclabile, per la posa dei nuovi tubi. Sul lato Nord si interverrà da via San Pietro fino al civico 32, sul lato sud dal civico 67 al Teatro Verdi. Questa seconda fase durerà circa un mese e comporterà la chiusura temporanea al traffico delle piste ciclabili per tratte funzionali all’andamento dei lavori, senza interruzione o modifiche della viabilità. Durante questa fase di lavori sarà istituito il divieto di sosta in alcuni stalli lungo Corso Milano. Questi lavori procederanno per tratti di circa 30 metri e in questa seconda fase verrà istituito il divieto di sosta in via San Pietro. È stata anche prevista la chiusura del tratto finale di Via Rolando da Piazzola per la realizzazione dell’attraversamento, come per l’incrocio Corso Milano/via San Pietro lato nord, modificando solo per i giorni dei lavori, il senso di marcia di Via Carlo Leoni e San Pietro. 

I disagi e i cambi di viabilità

Per tutta la durata dell’intervento sarà istituito il divieto di sosta anche negli stalli sul lato ovest del tratto secondario di Corso Milano adducente a via Dei Livello (la piazzetta a lato del Teatro Verdi) ma solo sul lato opposto al Teatro, per l’accantieramento. Rimangono quindi tutti gli stalli di sosta riservati a persone con disabilità. Le fermate del trasporto pubblico in corrispondenza degli scavi verranno sostituite da fermate provvisorie opportunamente segnalate per il tempo strettamente necessario, poste nelle immediate vicinanze di quelle esistenti.

«In agosto per evitare troppi problemi»

L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: «Si tratta dei primi interventi che riguardano la linea SIR2 e abbiamo deciso di programmarli in agosto per limitare al massimo i disagi, che in ogni caso saranno contenuti perché non è un intervento molto impattante. Quando camminiamo per strada non ci rendiamo conto che sotto i nostri piedi si snoda un’altra città. È fatta di tubature del gas, di cavi che portano la corrente elettrica nelle nostre case, fibra ottica, fognature. Realizzare il tram significa anche mettere ordine in questa città “parallela” che si è andata stratificando negli anni. Soprattutto significa cogliere l’occasione per riammodernare alcuni di questi sottoservizi, le condotte del gas in particolare. Grazie a questo intervento andremo a realizzare nuove condotte, con materiali più moderni e conformi alle normative, e nuovi allacci per gli edifici. Significa avere impianti più efficienti e performanti che portano nelle case dei cittadini. Molte persone mi chiedono perché è necessario intervenire con così tanto anticipo rispetto ai lavori veri e propri della linea, e le ragioni sono molteplici e valgono per il Sir2 quanto per il Sir3: prima di tutto programmiamo questi interventi in modo da ridurre al massimo i disagi per i cittadini e la viabilità. È meglio intervenire in Corso Milano a Ferragosto che attendere un altro periodo dell’anno. In secondo luogo le aziende che devono intervenire sono diverse e si devono coordinare tra loro per evitare di dover intervenire più volte, quindi serve agire con anticipo e con lungimiranza, in terzo luogo è necessario un tempo di assestamento per il terreno. L’ordinanza che regola questi interventi è stata redatta dopo un confronto tra i tecnici delle aziende che gestiscono il servizio del gas, i tecnici del settore mobilità e del settore lavori pubblici, la polizia locale, APS e Busitalia. Ogni passaggio è stato definito in sinergia e questa è la cifra con la quale vogliamo caratterizzare il nostro lavoro dei prossimi mesi e anni. Lo ha detto anche il sindaco nel suo video: dobbiamo fare squadra. E lo facciamo con la città ma anche tra tecnici e uffici. Per fare il tram serve un lavoro corale, e su questo ci stiamo impegnando al massimo»

Via San Massimo

Ricordiamo che dall’inizio della settimana prossima è prevista anche la chiusura del tratto finale di via San Massimo per circa quindici giorni, con rimozione della rotonda e istituzione di corsie di marcia parallele e inversione del senso unico in via Sant’Eufemia.

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