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Maxi intervento per la sicurezza e l'ambiente: posata la prima pietra nell'Alta

A Borgoricco posa della prima pietra del grande cantiere per i lavori di estensione della rete fognaria, di sostituzione della rete idrica e, sempre sul lato sud in direzione Campodarsego, di realizzazione dell’allargamento stradale con la nuova pista ciclabile

Posa della prima pietra oggi, venerdì 27 ottobre, a Borgoricco in via Roma Sud-SP 34 del grande cantiere per i lavori di estensione della rete fognaria, di sostituzione della rete idrica e, sempre sul lato sud in direzione Campodarsego, di realizzazione dell’allargamento stradale con la nuova pista ciclabile.

Via ai lavori

L’investimento complessivo è di 2 milioni e 460mila euro, finanziati da Etra per 1 milione e 350mila euro e per 1 milione e 110 mila euro dal Comune di Borgoricco, che ha ricevuto per questo intervento un finanziamento di 300mila euro dalla Regione Veneto e di 200mila euro dalla Provincia di Padova.  All’apertura del cantiere erano presenti l’onorevole Alberto Stefani Sindaco di Borgoricco, il presidente di Etra Flavio Frasson, la vicepresidente della Giunta regionale del Veneto Elisa De Berti, il consigliere regionale del Veneto Giulio Centenaro e il vicepresidente della Provincia di Padova Daniele Canella. «Salutiamo con favore interventi come questo - ha affermato la vicepresidente della Giunta regionale del Veneto Elisa De Berti, che ha anche la delega alle infrastrutture - che rispondono alle politiche della Regione che sta concentrando la maggior parte delle risorse destinate alla viabilità per mettere in sicurezza la mobilità veicolare e debole, pedoni e ciclisti. Sfruttando la Legge Regionale 39/91, siamo in grado di coinvolgere concretamente i sindaci, dalla gestione alla progettazione, in interventi che ritengono prioritari per i loro territori. In questo modo le risorse del Veneto vengono restituite ai veneti». Il consigliere regionale del Veneto Giulio Centenaro e il vicepresidente della Provincia di Padova Daniele Canella hanno precisato che la cabina di regia messa in atto per la realizzazione di quest’opera dimostra che proprio facendo rete tra Enti si ottengono i migliori risultati: «Non è un intervento a favore solo di Borgoricco - ha poi puntualizzato Canella - ma del territorio dell’Alta Padovana, in quanto rappresenterà un nuovo corridoio di transito che permette di  distribuire meglio il traffico, anche quello pesante».

Il progetto

Il progetto prevede l’estensione della rete di fognatura nera, la realizzazione di un impianto di sollevamento e la sostituzione della rete di acquedotto esistente in via Roma, da via Desman SP 10 allo Scolo Lusore a Borgoricco. Inoltre, verrà realizzata la pista ciclabile sul lato ovest di via Roma SP 34, come stabilito dall’accordo di programma tra Etra e il Comune. Il lavoro di posa delle condotte di fognatura è previsto nella fascia stradale, mentre le tubazioni di acquedotto e altri cavidotti per infrastrutture, verranno posati nel sedime della nuova pista ciclabile. «I lavori inaugurati oggi - sottolinea il presidente di Etra, Flavio Frasson - si inseriscono nell'opera di estensione capillare della rete di collettamento per le acque di fognatura nera, con il duplice obiettivo di continuare gli interventi di risanamento ambientale del territorio e di sostituire condotte idriche ormai obsolete per ammodernare e rendere più efficiente la rete e diminuire le perdite. Etra andrà, infatti, a realizzare circa 1.300 metri di condotte fognarie con 20 nuovi allacciamenti e, per quanto riguarda l’acquedotto, 913 metri di condotte idriche con il rifacimento di 25 allacciamenti e 134 abitanti serviti. Si tratta di un lavoro fondamentale in un'area centrale del territorio comunale di Borgoricco che rappresenta, anche con la realizzazione della pista ciclabile lungo la SP 34, un investimento nel benessere e nella sicurezza delle persone e nella tutela dell’ambiente a lungo termine. Una scelta che consente un risparmio economico complessivo, grazie alla gestione cumulata di un unico intervento per entrambi i lavori ed alle sinergie con l’Amministrazione comunale».

Borgoricco

«L’apertura di questo grande e importante cantiere - afferma il sindaco di Borgoricco, l'onorevole Alberto Stefani - era attesa da tempo. Siamo orgogliosi di dare il via a opere destinate a cambiare radicalmente la viabilità ed il volto del nostro paese, rendendo ciclabile tutto il tracciato antico di “kardo” e “decumanus”, allargando la strada di oltre 1 metro e mezzo, collegando i quartieri periferici, prevedendo una rinnovata pensilina Smart e illuminando con tecnologie moderne tutta la via. L’intervento, nel suo insieme, consentirà la creazione di uno spazio specifico per i pedoni e i ciclisti, evidenziato e protetto, ed allo stesso tempo di adeguare gli spazi stradali destinati al transito dei veicoli. A causa dei lavori verrà chiusa la SP 34 in alcuni tratti e per questo chiediamo comprensione ai nostri cittadini per i disagi: nessuna opera pubblica si fa da sola, le chiusure stradali sono un obbligo di sicurezza. I cittadini saranno ricompensati perché il loro Comune diventerà più sostenibile e sicuro».

Allargamento stradale e nuova pista ciclopedonale

L'intervento più atteso riguarda proprio l’allargamento stradale della SP 34 e la realizzazione della pista ciclabile. Il nuovo percorso ciclopedonale insiste su un tratto della strada provinciale SP 34, ricadente in parte in ambito urbano ed in parte extraurbano in prossimità del confine territoriale con il comune di Campodarsego, che aveva una larghezza di 5,50 metri per la quasi totalità e di 8 metri nel tratto in corrispondenza del supermercato Alì. Il progetto prevede la creazione di un percorso ciclopedonale lungo la strada provinciale 34 via Roma che, con questo nuovo intervento, completa il collegamento, attraverso l’incrocio con via Desman, alla pista ciclopedonale esistente sempre lungo la SP 34 nel tratto da via Desman a via Straelle, al confine con il Comune di Camposampiero e, quindi, al percorso che si sviluppa lungo la SP 10 via Desman, nel tratto che va dal capoluogo alla frazione di San Michele delle Badesse sul lato ovest, e dal capoluogo al confine con il Comune di Santa Maria di Sala in provincia di Venezia.

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