Rete idrica, al via i lavori di ammodernamento in due Comuni

Continuano gli interventi di Etra nel territorio per sostituire le condotte idriche vetuste e rovinate: stanno infatti per avere inizio i lavori di rinnovamento della rete idrica di adduzione e distribuzione lungo la SP 38 Scapacchiò nelle vie Fossona e Pozzetto nei Comuni di Cervarese Santa Croce e Rovolon, per una lunghezza di circa 1.970 metri.

I lavori

L’obiettivo è non solo prevenire rotture che possono causare danni alla rete stradale, nelle aree private e pericoli per la sicurezza, ma anche diminuire il disagio per gli utenti e le perdite d’acqua. «La riduzione delle perdite idriche è uno degli obiettivi di Etra - spiega il presidente di Etra, Flavio Frasson –. Lavoriamo per diminuire lo spreco di acqua nei prossimi cinque anni portandolo entro il 2026 al 25% dal 33,2% del 2022, un dato già ampiamente sotto la media dei gestori italiani che registrano il 40,7%». Sono interventi che rientrano in un ampio progetto che coinvolge tutto il territorio servito dalla Multiutility, gestito tramite accordi quadro che permettono affidamenti rapidi dei lavori con l’apertura di decine di cantieri. Il progetto complessivo prevede per tutto il territorio di Etra la distrettualizzazione delle reti, il monitoraggio grazie a tecnologie digitali dello stato delle condotte, e infine la progettazione e l’esecuzione di lavori secondo una scala di priorità. Nell’ambito di questo progetto, è dunque in fase di avvio un importante intervento di sostituzione di tratti di tubazioni della rete dell’acquedotto lungo la Strada Provinciale SP 38 Scapacchiò in via Fossona nel Comune di Cervarese Santa Croce, per un'estensione di circa 500 metri, e via Pozzetto a confine tra i Comuni di Cervarese Santa Croce e Rovolon per un'estensione di circa 1.500 metri.

Cervarese Santa Croce e Rovolon

«L’acqua è una risorsa preziosa - commentano il Sindaco di Cervarese Santa Croce, Massimo Campagnolo e il Sindaco di Rovolon Ermanno Magagnin - e salutiamo con favore gli investimenti per limitarne le perdite in rete. Ridurre le perdite permette non solo di evitare di sprecare l’acqua potabile ma anche di contenere le spese dovute alla sua potabilizzazione, pompaggio e distribuzione, che ricadono sui bilanci dei gestori e quindi sulle bollette degli utenti». I lavori, il cui importo stanziato è pari a poco meno di 900mila euro, prevedono dopo la posa delle nuove condotte il rifacimento degli allacci alle utenze private compresi i collegamenti ai contatori. Infine, dopo il necessario assestamento degli scavi, verrà ripristinata entro il 2024 l’intera sede stradale con l’asfaltatura per tutta la larghezza delle vie oggetto dei cantieri.