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Smog, partono le limitazioni al traffico: fino ad aprile oltre 200 mila mezzi ai box

Con l'allerta arancione e rosso diventano anche più di 300 mila, perché si fermerebbero anche le Euro 5

Il sindaco Sergio Giordani ha firmate le ordinanze che da domani 2 ottobre e fino al 30 aprile, prevedono in tutto il territorio comunale le limitazioni alla circolazione dei mezzi inquinanti sulla base dei tre livelli di allerta (verde, arancio, rosso) definiti dai bollettini Arpav sulla base dei dati di concentrazione misurati e previsti di Pm10. Il bollettino Arpav viene emesso il lunedì, mercoledì e venerdì, con applicazione delle rispettive misure dal giorno successivo a quello del bollettino. Le limitazioni, che rafforzano i precedenti provvedimenti, sono previste dal Pacchetto di misure straordinarie approvato dalla Regione Veneto, in seguito alla sentenza di condanna della Corte di giustizia della Commissione europea, per il superamento dei valori di Pm10 in diverse zone d'Italia, inclusa la Pianura Padana. Tra Padova e provincia sono oltre 200 mila i mezzi che rimarranno ai box. Con il verde ferme fino ad Euro 4 diesel ed Euro 1 a benzina. Con l'arancio stop anche ad Euro 5 a gasolio e Euro 2 benzina.

Chi può circolare

Le misure adottate dal Comune di Padova per la stagione 2023/2024 riguardano le limitazioni del traffico, le limitazioni degli impianti termici e le combustioni all'aperto e non presentano significative novità rispetto alle limitazioni applicate per la scorsa stagione. Rimangono invariate anche le deroghe, salvo l’eliminazione di ciò che era strettamente legato alla pandemia da Covid19. Sono previste otto domeniche ecologiche, una al mese, nelle seguenti date: 8 ottobre, 5 novembre 3 dicembre, 28 gennaio, 25 febbraio, 24 marzo, 21 aprile, con limitazione della circolazione ai veicoli a motore nel centro storico. Nell’ordinanza del Comune di Padova anche quest’anno sarà prevista la deroga per i cittadini aderenti al progetto "MoVe In", per il monitoraggio delle percorrenze reali effettuate dai veicoli soggetti alle limitazioni della circolazione. Si tratta di un’iniziativa che consentirebbe a chi utilizza l’auto per brevi e sporadici spostamenti di poter essere esente dal blocco: su questi veicoli potrà infatti essere installata, su base volontaria, una “scatola nera”, ovvero un dispositivo capace di misurare i km percorsi. Il servizio è già operativo da alcuni anni in altre regioni e, in attesa dell’attuazione da parte della Regione Veneto, il Comune di Padova ha ritenuto di inserire la deroga nell’ordinanza per agevolare la conoscenza e la fruibilità per i cittadini non appena diverrà operativo.

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