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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Carmignano di Brenta

Realizzata nell'Alta la nuova strada che conduce al depuratore

«L’intervento è stato finanziato con 1.385.000 euro da Etra, che l’ha realizzata su mandato del Consiglio di Bacino Brenta - spiega il presidente Flavio Frasson - e risponde all’esigenza di ridurre l’impatto dell’impianto sull’ambiente e sui residenti»

È stata inaugurata ieri, sabato 16 settembre, alla presenza del Sindaco Eric Pasqualon, dell’Amministrazione Comunale tutta, del Senatore Antonio De Poli, del Presidente Flavio Frasson con i vertici di Etra, del direttore del Consiglio di Bacino Brenta Giuseppina Cristofani, del Presidente del Consorzio Brenta Enzo Sonza, del Vicepresidente della Provincia di Padova Vincenzo Gottardo, di diversi Sindaci del territorio e Don Vittorio, la nuova strada che conduce al depuratore gestito da Etra. Un intervento grandemente atteso che ha visto impegnata l’Amministrazione Comunale e Etra, che ne ha curato la progettazione e la realizzazione, i cui lavori erano iniziati nell’estate del 2021 durante la reggenza Pasqualon.

Nuova strada

«L’intervento è stato finanziato con 1.385.000 euro da Etra, che l’ha realizzata su mandato del Consiglio di Bacino Brenta - spiega il presidente Flavio Frasson - e risponde all’esigenza di ridurre l’impatto dell’impianto sull’ambiente e sui residenti. Lunga poco meno di 500 metri, la strada collega via S. Pietro in Brenta all’impianto affiancando la rete ferroviaria, è a servizio esclusivo del depuratore e l’accesso verrà regolamentato e verrà chiuso al traffico grazie ad una sbarra posta all’ingresso su via S. Pietro in Brenta». In precedenza, l’ingresso all’impianto avveniva attraverso una stradina vicinale utilizzata in ambito locale per l’accesso ad edifici residenziali, industriali e ad aziende agricole, assolutamente inadeguata, sia per le dimensioni della carreggiata che per il tracciato, al transito dei molti mezzi in entrata e in uscita dal depuratore. «Il quartiere è da decenni gravato dal passaggio e dalla sosta di camion e bottini diretti all’impianto - precisa il sindaco di Carmignano di Brenta Eric Pasqualon assieme al vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Andrea Bombonati - fonte tra l’altro di cattivi odori, e costretti a percorrere e a fermarsi in attesa in via Ospitale, l’unico accesso al depuratore. Un problema presente da moltissimi anni, da quando cioè è stato inaugurato il depuratore, negli anni Ottanta. Ai disagi per gli abitanti si aggiunge il fatto che il traffico generato dal depuratore provoca cedimenti e rotture alle strade del quartiere. L’intervento porta quindi ad un concreto miglioramento della qualità di vita dei residenti, un’opera strategica che libera dal traffico pesante il quartiere». Nella progettazione si è posta una grande attenzione all’impatto sulla rete scolante del quartiere e alla sicurezza stradale. 

Ponte

Oltre al nuovo tratto stradale di due corsie a doppio senso di marcia con lunghezza pari a 460 metri, è stato realizzato un ponte di attraversamento della roggia Molina al confine dell’impianto di depurazione e, a garanzia dell’invarianza idraulica, è stato allestito un fosso di guardia e posate condotte di drenaggio sotto il manto stradale. Per quanto riguarda la viabilità locale, sono stati realizzati importanti lavori di messa in sicurezza: l’allargamento di via S. Pietro in Brenta dall’incrocio con la Strada Provinciale fino al sottopasso ferroviario e una rettifica dell'intersezione di quest’ultima con la Strada Provinciale di via delle Giare, interventi che miglioreranno l’accessibilità ai mezzi pesanti da e per l’impianto, favorendone il transito nel doppio senso di marcia. Un’ultima tranche di lavori ha permesso la realizzazione di una nuova viabilità interna al depuratore e il rifacimento dell’impianto di illuminazione. Infine, sono stati posati cavidotti per sottoservizi e per la videosorveglianza e si è provveduto a fornire l’impianto di caditoie e condotte per lo smaltimento delle acque meteoriche, che saranno convogliate nella Roggia Molina dopo l’opportuno trattamento. Un opera pubblica importante di supporto al servizio del depuratore di Carmignano di Brenta che è l’unico attualmente in grado di trattare anche i rifiuti liquidi compatibili con l’utilizzo dei fanghi di depurazione, quelli cioè relativi alla pulizia delle reti fognarie e provenienti dalla pulizia delle fosse biologiche e delle vasche Imhoff oltre ai reflui civili del paese. Attività che effettua a copertura di impianti in fase di ampliamento e che non svolgono quindi questo servizio. Il senatore Antonio De Poli dichiara: «L’inaugurazione della strada che conduce al depuratore gestito da Etra è un intervento che dimostra, ancora una volta, la concretezza con cui si muove questa Amministrazione guidata dal Sindaco Eric Pasqualon, assieme al vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Andrea Bombonati e a tutta la Giunta. E’ un grande traguardo che migliora la qualità di vita dei cittadini di Carmignano di Brenta e certamente rappresenta un aspetto positivo in termini anche di tutela dell’ambiente e di sicurezza dei residenti».

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