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Domenica, 28 Aprile 2024
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Riparte il controllo di vicinato, il sindaco: «E' sicurezza partecipata»

Ad oggi i gruppi esistenti, che comunicano per lo più attraverso i canali social delle chat e delle pagine Facebook sono circa 16, ma ci sono anche sotto gruppi divisi per quartiere. Le aree del controllo del vicinato sono segnalate tramite cartelli stradali

Il prefetto Raffaele Grassi e il sindaco Gianmaria Boscaro hanno sottoscritto il documento che rinnova il protocollo d’intesa siglato un paio di anni fa per l’attivazione del servizio di controllo del vicinato, dando così il via ad un percorso di sicurezza partecipata che coinvolge direttamente i cittadini, invitati a osservare e a segnalare prontamente eventuali situazioni sospette.

Gli accordi

Il protocollo, nel dettaglio, si propone di continuare a favorire l’incremento del senso civico, affiancando agli interventi di competenza esclusiva delle Forze dell’ordine, le iniziative dei cittadini volte a favorire una maggiore conoscenza nell’ambito dei quartieri e frazioni del Comune utile a contrastare la criminalità. Soddisfazione per il rinnovo dell’intesa è stata espressa dal sindaco Gianmaria Boscaro che ha sottolineato: «Il forte coinvolgimento tra cittadini e Forze dell’ordine, fondamentale per attuare in tempi brevi un importante progetto che sta contribuendo ad aumentare la sicurezza nel territorio oltre a mettere in evidenza il valore sociale della comunità. É nostra intenzione continuare a investire su attività, come l’implementazione del controllo del territorio e sicurezza stradale, del sistema di video-sorveglianza e illuminazione pubblica, per migliorare la sicurezza dei cittadini. Ora il passo successivo sarà quello di realizzare una sorta di mappatura dei vari gruppi esistenti in modo da creare una rete di controllo dei vicinato completa, ordinata e chiara».

I gruppi

Ad oggi i gruppi esistenti, che comunicano per lo più attraverso i canali social delle chat e delle pagine Facebook sono circa 16, ma ci sono anche sotto gruppi divisi per quartiere. Le aree del controllo del vicinato sono segnalate tramite cartelli stradali, acquistati e fatti installare dall'amministrazione di Nunzio tacchetto. All’incontro con il Prefetto c'erano anche il Comandante  della Polizia locale Massimo Bettella, l’assessore alla sicurezza Marco Polato e la consigliera comunale della Lega Barbara Bizzotto. Quest’ultima ha precisato che «il controllo di vicinato era scaduto da tempo e su mia proposta ho coinvolto il sindaco, l’assessore Polato e il comandante della polizia locale. Ringrazio il Prefetto per la disponibilità professionalità e gentilezza rivoltaci, e che ha subito capito le nostre richieste e ha risposto positivamente».

Polato

«La sicurezza urbana è un bene pubblico da perseguire a livello locale non solo con l’attività repressiva, ma attraverso strumenti diversificati, dal rispetto della legalità e della convivenza civile, all’eliminazione dei fattori di marginalità ed esclusione sociale, strumenti tutti che devono integrarsi efficacemente con l’attività di contrasto delle Forze di Polizia e delle Polizie locali – ha aggiunto l’assessore Polato -.  Fare controllo di vicinato significa creare una importante saldatura tra istituzioni pubbliche e singoli cittadini, che si traduce in un sistema di sicurezza partecipata da incoraggiare sempre di più. A breve organizzeremo assemblee sul territorio, per implementare i gruppi. Tutti potranno così dare un aiuto concreto nel controllo del territorio che troppo spesso soffre di situazioni di disagio e di degrado. Invito i cittadini a partecipare perché fare di Vigonza una città più sicura è una sfida da vincere insieme».

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