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Digitalizzazione della pubblica amministrazione, arrivano 320 mila euro dal Pnrr

Cloud, App Io ed altri maggiori servizi ai cittadini garantiti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza

Quasi 320 mila euro per le operazioni di digitalizzazione nella pubblica amministrazione, che porteranno a una serie di interventi in grado di garantire maggiori servizi ai cittadini. A tanto ammontano i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza previsti per questo capitolo a favore del Comune di Cadoneghe.

Fondi

Si tratta, per la precisione, di 319.517 euro, suddivisi nelle seguenti quattro misure:

- Abilitazione al cloud per le Pa locali, pari a 121.992 euro che consentiranno la migrazione completa dei servizi online verso piattaforme cloud qualificate, un processo che il Comune di Cadoneghe ha giù avviato.
- Esperienza del cittadino nei servizi pubblici, pari a 155.234 euro: una cifra che permetterà di realizzare i pacchetti di servizi “Cittadino informato” e “Cittadino attivo”, previsti dal Ministero per l’Innovazione tecnologica.
- Adozione App Io, pari a 17.150 euro. Un fondo che permetterà al Comune di Cadoneghe, già presente nell’app “Io” di aumentare i servizi al cittadino disponibili su questa applicazione, fino a un totale di 50.
- Adozione della piattaforma “Pago Pa”, pari a 11.141 euro. Provvedimento che permetterà di garantire 13 diversi servizi sull’app di pagamento per la Pubblica amministrazione.
- Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali d’identità digitale “Spid-Cie”, pari a 14.000 euro: risorse che rafforzeranno l’erogazione di servizi per il rilascio delle carte d’identità elettroniche e per l’assistenza nella registrazione dello Spid.

Schiesaro

«Un’ottima notizia – commenta il sindaco di Cadoneghe, Marco Schiesaro – che ci consentirà di rafforzare ulteriormente l’impegno sul fronte della digitalizzazione, un ambito che da sempre l’amministrazione ritiene strategico. La dematerializzazione dei documenti e delle procedure è un processo nato per rendere gli uffici più efficienti e per aiutare i cittadini. Non può e non deve diventare un peso sulle spalle degli utenti, penso in particolare ai più anziani, che hanno poca dimestichezza con i nuovi strumenti. Nessuno deve essere escluso, per questo il Comune deve diventare sempre di più il punto di riferimento e di aiuto per queste pratiche. Grazie alla sollecitudine e alla preparazione dei nostri uffici ora possiamo contare anche su risorse provenenti dal Pnrr. Proseguirà, infine, l’impegno anche su altri versanti, penso alla digitalizzazione dell’archivio comunale, che ha preso il via nel 2019».

Vigodarzere

Lo stesso è accaduto a Vigodarzere. Sono state tutte finanziati le tre richieste che il Comune di Vigodarzere ha presentato al Dipartimento della trasformazione digitale attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: servizi pubblici on line, archiviazione in cloud e identità digitali spid e cie sono i tre progetti che hanno ricevuto complessivamente 291.226 euro da fondi europei. «Questi tre finanziamenti –  sottolinea il sindaco Adolfo Zordan –  saranno impiegati per rendere la nostra macchina amministrativa ancor più efficiente e l’accesso ad alcuni servizi più rapido e semplice per i cittadini. I nostri uffici comunali sono sempre a disposizione per le pratiche burocratiche, ma sempre più spesso i cittadini preferiscono effettuarle direttamente dal computer di casa o dal telefonino, con meno dispendio di tempo e risorse. Stiamo anche cercando di interfacciarci in maniera più diretta possibile con la cittadinanza, raccogliendo attraverso un apposito menu posto sul sito internet comunale le segnalazioni e le richieste di informazioni». Appunto per rendere i servizi sempre più efficienti dal punto di vista tecnologico, il Comune di Vigodarzere ha partecipato a tre avvisi inseriti all’interno del Pnrr e dedicati alla trasformazione digitale, ottenendo per tutti il finanziamento. Per l’avviso Misura 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” il Comune ha ottenuto 155.234 euro per migliorare il rapporto con gli utenti tramite l'implementazione del sito comunale e dei servizi pubblici digitali. Questo significa mettere a disposizione dei cittadini in maniera facile, veloce e trasparente la documentazione di cui hanno necessità.

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