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Osservatorio Astronomico di Padova, la nuova direttrice è Bianca Maria Poggianti

Scelta dal consiglio di amministrazione dell’Inaf - Istituto Nazionale di Astrofisica, è la prima donna a dirigere la Specola dopo 257 anni di storia

Il Consiglio di Amministrazione dell’Inaf - Istituto Nazionale di Astrofisica ha indicato la prossima direzione di una delle sue strutture più importanti: l’Osservatorio Astronomico di Padova, fondato dalla Serenissima nel 1767 con sede alla Specola, la Torlonga. Con lo scoccare della mezzanotte di San Silvestro il nuovo anno vedrà infatti la direzione passare dal veneziano Roberto Ragazzoni ad una direttrice di origini pisane, Bianca Maria Poggianti, conterranea dell’astronomo che ha fondato il metodo scientifico: Galileo Galilei.

Bianca Maria Poggianti

«Galileo trascorre a Padova, sotto la protezione della Serenissima, quelli che lui stesso definirà i 18 anni migliori della sua vita, perfeziona il cannocchiale e compie molte delle sue scoperte astronomiche più importanti» afferma  Roberto Ragazzoni, che ha diretto la struttura, che controlla anche il maggior telescopio sul suolo italiano, a Cima Ekar ad Asiago. «Sebbene al tempo di Galileo la Torlonga dovesse ancora essere trasformata in Osservatorio Astronomico, la struttura raccoglie l’eredità scientifica dello studioso pisano, e rivaleggia con i migliori istituti astronomici del mondo in quanto a qualità della sua ricerca» aggiunge Bianca Maria Poggianti, che è la prima donna ad essere nominata direttrice di questo Osservatorio. Nata e laureata in Fisica a Pisa, ha conseguito il Dottorato di ricerca presso l’Università Patavina ed ha lavorato all’Istituto di Astronomia dell’Università di Cambridge nel Regno Unito e al Kapteyn Instituut dell’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, prima di stabilirsi a Padova dal 1998, prima come ricercatrice astronoma, poi come Prima Ricercatrice e infine come Dirigente di Ricerca. Vincitrice di un premio alla ricerca della fondazione tedesca von Humboldt, per cui ha trascorso un periodo a Monaco di Baviera, è stata recentemente eletta membro della prestigiosa Accademia dei Lincei.

Galassie

Nel 2019 si è aggiudicata un finanziamento da 2 milioni e mezzo di euro del Consiglio Europeo della Ricerca con cui ha stabilito un gruppo internazionale a Padova per lo studio dell’evoluzione delle galassie e la loro interazione con lo spazio intergalattico occupandosi, tra le altre, delle cosiddette galassie “medusa” così chiamate per la loro apparente similitudine con l’animale marino, causato dai “tentacoli” lasciati dal moto delle galassie nello spazio. «Raccolgo il testimone lasciato dal mio predecessore per proiettare l’astronomia padovana in un contesto sempre più internazionale» conclude Bianca Maria Poggianti, che viene quindi nominata per il quadriennio 2024-2027. Nella prima settimana di luglio 2024 oltre un migliaio di astronomi da tutta Europa si incontreranno a Padova presso il nuovo Centro Congressi per il meeting annuale della European Astronomical Society. Un inizio di mandato che certamente suggellerà ulteriormente l’intima connessione tra l’Osservatorio e la città.

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