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Comune e Bo assegnano in Canada il premio internazionale Galileo per l’energia

Il premio è stato proposto dal Professor Vito Di Noto del Dipartimento di Ingegneria Industriale

Oggi si sente ormai ovunque parlare di veicoli elettrici a batteria, macchine a idrogeno e abitazioni autosufficienti dal punto di vista energetico. Pertanto, promuovere la ricerca e lo sviluppo di materiali per la conversione e lo stoccaggio elettrochimico dell’energia in dispositivi quali le batterie ricaricabili, le celle a combustibile e gli elettrolizzatori è uno dei traguardi più importanti per la nostra società. Anche quest’anno, dopo dodici anni dalla sua prima edizione, verrà consegnato il premio “Galileo Galilei Award for Energy Conversion by Ion Conduction” (Premio Galileo Galilei per la Conversione Elettrochimica dell’Energia attraverso la Conduzione Ionica).  

Il premio

Tale premio è stato istituito con molta lungimiranza dal Comitato Scientifico dell'International Symposium on Polymer Electrolytes (ISPE) in occasione della dodicesima edizione del congresso, tenutasi a Padova nel 2010. In particolare, il premio, che è stato proposto dal Professor Vito Di Noto del Dipartimento di Ingegneria Industriale (nella foto con il sindaco Giordani e la pergamena che sarà consegnata al vincitore), organizzatore dell’evento di quell’anno, è stato approvato all’unanimità da tutto il Comitato Scientifico di settore. Con l’attuale crisi energetica, e con l’arrivo di ingenti finanziamenti PNRR, tale tema riveste nella società odierna una enorme importanza strategica. Il “Galileo Galilei Award for Energy Conversion by Ion Conduction” è assegnato dal Sindaco di Padova, Sergio Giordani in rappresentanza del Comune di Padova, e dalla Magnifica Rettrice dell'Università di Padova, Professoressa Daniela Mapelli, per l'Ateneo Patavino .

Lo scopo

Lo scopo del Premio è di celebrare a livello internazionale il riconoscimento da parte della comunità scientifica dei ricercatori che, con i loro risultati brillanti e innovativi, hanno dato un contributo determinante alla comprensione e al miglioramento dei materiali a conduzione ionica. Questi ultimi si sono rivelati cruciali per lo sviluppo di dispositivi per lo stoccaggio e la conversione elettrochimica dell'energia. Il Premio è stato istituito nella città di Padova per rimarcare la tradizione scientifico-tecnologica ed umanistica che tale città riveste nello scenario culturale mondiale. Galileo Galilei visse e insegnò a Padova per diciotto anni, ed è proprio a Padova che i suoi brillanti sforzi di ricerca consolidarono e rivoluzionarono il metodo sperimentale induttivo della scienza. Nel corso dei secoli successivi, questo metodo ha trasformato i vari campi della scienza nel cuore pulsante della moderna tecnologia e stile di vita umani.  

Galileo Galilei

Il Premio è intitolato a Galileo Galilei per le ragioni storiche sopra citate e per sottolineare il fatto che i conduttori ionici sono il “centro dell'universo” nello sviluppo di dispositivi per la conversione e l'accumulo elettrochimico dell’energia. Il Comitato Scientifico seleziona ed assegna il “Galileo Galilei Award for Energy Conversion by Ion Conduction” ogni due anni in occasione dell'International Symposium on Polymer Electrolytes (ISPE). L'obiettivo è di incoraggiare la competizione internazionale e la crescita in questo campo, di importanza cruciale per lo sviluppo di un futuro più sostenibile per l'umanità.  Nel 2022, il “Galileo Galilei Award for Energy Conversion by Ion Conduction” verrà conferito al professor Hiroyuki Ohno dell'Università di Agricoltura e Tecnologia di Tokyo, Giappone, in occasione del congresso ISPE-17, che si terrà a Niagara-on-the-Lake in Canada, tra il 2 ed il 7 ottobre, per la seguente motivazione: "In riconoscimento dei suoi contributi pionieristici alla sintesi e alle applicazioni dei liquidi ionici e dei loro derivati polimerizzati nei dispositivi di conversione e stoccaggio di energia elettrochimica". Il professor Hiroyuki Ohno diventerà così il nono vincitore di questo prestigioso premio. Egli ha pubblicato quasi 600 articoli che sono stati citati 29'000 volte, e ha fatto da mentore a numerosi giovani ricercatori. Il professor Ohno è stato fonte di ispirazione per un'intera generazione di scienziati in questo campo. I suoi tre articoli maggiormente citati sono intitolati “Ionic-liquid materials for the electrochemical challenges of the future - Nature Materials”,  

“Electrochemical Aspects of Ionic Liquids”, e “Room temperature ionic liquids from 20 natural amino acids - Journal of the American Chemical Society”. Tali contributi hanno raccolto più di 6'000 citazioni, dimostrando chiaramente il ruolo fondamentale della sua ricerca nella scoperta, sviluppo e applicazione dei liquidi ionici nei sistemi di accumulo e conversione elettrochimica di energia.

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