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Attualità Arcella / Via Giuseppe Durer

19mila cittadini coinvolti: raccolta dei rifiuti porta a porta in arrivo anche nella zona est del quartiere

La zona relativa alle parrocchie San Carlo, Sant’Antonio d’Arcella, San Lorenzo da Brindisi e San Gregorio Barbarigo, per un totale di circa 19mila abitanti, si uniformerà alla modalità di raccolta già attiva da diversi anni nelle altre zone del territorio padovano

Tutta l’Arcella sarà servita dal porta a porta: dal primo giugno 2021 anche la parte a Est di via Tiziano Aspetti passerà al sistema di raccolta rifiuti domiciliare già attivo da più di un anno sul lato ovest. Scompariranno dunque gli attuali contenitori stradali a favore di bidoni di dimensioni più ridotte, consegnati a ogni famiglia o condominio, per essere esposti per lo svuotamento in giorni e orari precisi, differenti per tipologia di materiale.

19mila abitanti

La zona relativa alle parrocchie San Carlo, Sant’Antonio d’Arcella, San Lorenzo da Brindisi e San Gregorio Barbarigo, per un totale di circa 19mila abitanti, si uniformerà alla modalità di raccolta già attiva da diversi anni nelle altre zone del territorio padovano. Ciò costituirà una svolta nel servizio di raccolta rifiuti domiciliare della città che, con l’Arcella Est, arriverà a contare ben oltre la metà della città servita da questo sistema, per un totale di oltre 140mila cittadini interessati.

Arcella Est-2

Porta a porta

L’obiettivo dell’estensione della raccolta porta a porta è duplice. Da un lato incrementare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata in città, attualmente al 59,4%. In secondo luogo, migliorare la qualità di tale raccolta. Infatti, la prossimità garantita dal sistema porta a porta induce generalmente il cittadino a una maggiore attenzione rispetto alle tipologie di rifiuti introdotti nei diversi contenitori, limitando sensibilmente gli errori nei conferimenti. Si tratta di un impegno che AcegasApsAmga cerca di valorizzare il più possibile, dal momento che a Padova la percentuale di rifiuto raccolto effettivamente destinata a recupero è pari al 95%, come rendicontato in dettaglio nel rapporto annuale “Sulle tracce dei rifiuti”, pubblicato a novembre 2020.

Cinque contenitori

Come per le altre zone del territorio padovano servite dalla raccolta domiciliare, anche all’Arcella Est, le batterie di contenitori stradali saranno sostituite da 5 bidoni consegnati a ogni nucleo familiare (in caso di abitazioni singole), condominio o attività economica: uno per gli imballaggi di vetro, uno per gli imballaggi di plastica e lattine, uno per carta/cartone, uno per l’umido organico e uno per il secco non riciclabile. Ogni giorno della settimana, secondo un calendario che sarà distribuito a ogni utente, sarà attiva la raccolta di un solo materiale (ad esempio, carta e cartone ogni lunedì). I cittadini, pertanto, saranno chiamati a esporre su suolo pubblico il contenitore corretto nel giorno corretto, all’orario richiesto. Da aprile, gli operatori AcegasApsAmga cominceranno a consegnare a ogni utenza o condominio, la propria dotazione di contenitori (insieme al calendario e alla guida alla raccolta differenziata).

Aumento delle frequenze di raccolta

Per ottimizzare il servizio di raccolta rifiuti e aumentare la qualità del conferimento da parte di cittadini, il calendario di raccolta rifiuti vedrà un aumento delle frequenze per alcune tipologie di rifiuto. Le raccolte di carta/cartone e imballaggi di plastica/lattine (previste finora con cadenza alternata ogni 15 giorni) e la raccolta degli imballaggi di vetro (solitamente con cadenza mensile), saranno quindi potenziate, con il risultato tangibile di creare meno ingombro di contenitori.

Il piano di comunicazione

Il nuovo servizio comporterà alcuni cambiamenti nelle abitudini dei cittadini. Comune e AcegasApsAmga, hanno messo a punto un piano di comunicazione rinnovato, che tiene conto della situazione pandemica in corso. In passato, la comunicazione di avvio del servizio si basava principalmente su momenti di incontro fisico sul territorio (ad es. assemblee, infopoint, ecc), che nel contesto attuale non sono più possibili. Per informare capillarmente i cittadini, Comune e AcegasApsAmga hanno quindi completamente ripensato il piano di comunicazione, programmando una serie di iniziative di comunicazione nuove, con l’obiettivo di mantenere attivo un confronto e un dialogo con gli utenti. Tra queste, si trovano le FAQ e il servizio WhatsApp, costruite per creare una nuova forma di prossimità con i cittadini. Vediamo di seguito gli step principali.

Speciale condomìni

L’introduzione del porta a porta nelle abitazioni comuni renderà necessarie alcune attività connesse alla gestione dei contenitori stessi, che è bene programmare per tempo. Nelle scorse settimane sono già stati coinvolti gli amministratori condominiali e da domani sarà attivata una specifica campagna informativa, realizzata come sempre in 6 lingue oltre all’italiano (inglese, francese, arabo, cinese, albanese e romeno), con volantinaggio e affissioni negli androni dei palazzi interessati.

Informazione a oltre 10.300 utenze

Da fine febbraio partirà la comunicazione massiva, con la consegna door-to-door alle oltre 10.300 utenze coinvolte (fra nuclei familiari ed esercizi commerciali), del kit informativo che introduce all’evoluzione del servizio. Per accompagnare la distribuzione del kit informativo, sarà attivata una specifica campagna pubblicitaria visibile su pensiline e cartelloni pubblicitari della zona. Il nuovo servizio sarà annunciato anche grazie a “News – Al servizio della città”, il periodico di informazione di AcegasApsAmga in distribuzione gratuita nelle cassette delle lettere dei padovani a partire dai primi di febbraio. Da aprile, assieme ai contenitori per la raccolta differenziata, a ogni utente sarà consegnato il calendario e la guida di dettaglio, redatta anche in versione multilingue, sul corretto conferimento di ogni singolo rifiuto. Dalle prossime settimane, sul sito di AcegasApsAmga, saranno infine rese disponibili on-line tutte le informazioni utili ai cittadini.

Starter-kit multilingue e Faq

Come detto, da fine febbraio, a tutti gli abitanti della zona sarà consegnato door-to-door lo speciale kit-informativo, con le principali novità legate al nuovo servizio. Realizzato sempre nelle sei lingue oltre all’italiano, il kit includerà anche uno speciale paper, contenente le principali FAQ legate al servizio (ad es: gestione spazi condominiali, iter isole ecologiche, pulizia bidoni, ecc) per anticipare e risolvere per tempo eventuali dubbi operativi.

Servizio WhatsApp dedicato

All’interno dello starter-kit, oltre ai classici canali di contatto sempre a disposizione, i cittadini dell’Arcella Est troveranno indicato un riferimento WhatsApp, a cui rivolgersi per ulteriori informazioni aggiuntive. Il canale, gestito da operatori specializzati, fornirà ai cittadini una comunicazione più mirata alle singole situazioni, che potrà eventualmente comprendere anche un appuntamento sul territorio. Come detto, questo servizio WhatsApp e le FAQ precedentemente descritte, saranno i nuovi strumenti sviluppati per sostituire i tradizionali momenti di incontro fisico sul territorio.

Scuole

Per accompagnare al nuovo servizio e sensibilizzare anche i più giovani, nelle prossime settimane sarà avviato uno speciale progetto di ingaggio rivolto alle scuole d’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado della zona. Le scuole avranno a diposizione dei progetti didattici flessibili, fruibili in presenza e in modalità virtuale, focalizzati sul nuovo sistema di raccolta porta a porta.

Chiara Gallani

Dichiara l'assessora Chiara Gallani: «I rifiuti sono un tema molto discusso in queste settimane. Anche in mancanza di politiche regionali, Padova va avanti su una linea ben precisa: quella della raccolta differenziata porta a porta e delle politiche che incentivano riuso e riciclo. La pandemia ha, per forza di cose, posticipato un passo importante, ovvero il completamento dell’Arcella con l’introduzione del porta a porta anche nella zona Est, ma ora siamo finalmente pronti a partire. Lo facciamo forti degli ottimi risultati ottenuti all’Arcella Ovest ma, soprattutto, facendo tesoro delle criticità emerse e del confronto avuto con i cittadini in questi mesi. Per questo, andremo ad introdurre delle modifiche migliorative del servizio, in particolare nelle zone ad alta densità abitativa aumenteremo i passaggi per lo svuotamento dei bidoni. È un risultato non da poco, che prevede un grande impegno anche economico, ma per noi strategico prima di tutto perché risponde alle esigenze delle persone. Completare l’Arcella significa compiere un passo fondamentale nella qualità della vita a Padova, sono certa i dati confermeranno anche qui che il servizio è apprezzato dai padovani e ci permetteranno di migliorare le percentuali di differenziata, facendo un passo in più per divenire comune virtuoso».

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