rotate-mobile
Attualità

Superati nel 2023 i 400mila visitatori nei siti culturali dell'Università di Padova: è record

In cima alla classifica si piazzano l'Orto Botanico e il nuovo Museo Botanico con 227.305 visitatori, seguiti da Palazzo Bo, Sala dei Giganti e Museo della Natura e dell'Uomo

Il 2023 segna il nuovo record storico di presenze per il patrimonio culturale dell’Università di Padova: l’apertura del Museo della Natura e dell’Uomo (50.969 visitatori in soli sei mesi dalla sua inaugurazione), la sinergia con l’Orto botanico, patrimonio Unesco arricchito dall’apertura del Museo Botanico, (227.305 visitatori quest’anno) e con Palazzo del Bo e Sala dei Giganti (85.223 presenze nel 2023) - cui si aggiungono i 32.000 degli altri musei universitari e gli 11.847 del giardino storico di Villa Parco Bolasco a Castelfranco Veneto - consentono ai siti culturali dell’Ateneo di raggiungere i 407.344 visitatori, segnando un complessivo + 32% rispetto all’anno precedente.

Daniela Mapelli

Afferma Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova: «Aver superato, per la prima volta, le 400mila visite è un risultato che ci rende estremamente felici. Sono dati oltretutto incoraggianti: un segnale tangibile di quanto appeal abbia ancora la cultura nella popolazione. Viene premiata in questo modo la nostra scelta di aprire, come lascito concreto post celebrazione dei nostri ottocento anni, due nuove sedi museali: il museo Botanico, all’interno dell’omonimo Orto, e il Museo della Natura e dell’Uomo. Il nostro patrimonio museale rispecchia sempre più uno dei grandi punti di forza dell’ateneo: la multidisciplinarietà, la capacità di raccontare saperi differenti, accomunati da un grande fascino. Voglio ringraziare tutte le persone che lavorano, quotidianamente, per far funzionare al meglio i nostri Musei».

Siti culturali

Si tratta di una conferma della validità degli investimenti dell’Ateneo nel campo della terza missione che permette di rendere sempre più fruibile un patrimonio unico nel panorama nazionale sia dal punto di vista culturale che scientifico e oggi fortemente sinergico: con la possibilità di un unico biglietto integrato per le esperienze di visita del Museo della Natura e dell’Uomo, di Palazzo del Bo e dell’Orto botanico e con le iniziative Grand tour delle Scienze e Domenica al Museo indirizzate alla visita dei Musei di Scienze archeologiche e d’arte, Museo di Geografia, Museo Giovanni Poleni e Museo di macchine Enrico Bernardi. Padova città della Scienza è sempre più realtà, un’occasione che apre interessanti scenari di sviluppo per l’Ateneo e la città. Dall’8 gennaio all’8 febbraio l’Orto botanico chiude per gli interventi invernali sul patrimonio arboreo mentre saranno comunicati alla riapertura al pubblico il programma degli interventi Pnrr Parchi e Giardini storici finanziati dal Ministero della Cultura e saranno definiti i percorsi visitabili dal pubblico nel corso del 2024. Proseguono regolarmente, con i consueti orari, le visite di Museo della Natura e dell’Uomo e di Palazzo del Bo e l’iniziativa Domenica al museo è prorogata al 31 gennaio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Superati nel 2023 i 400mila visitatori nei siti culturali dell'Università di Padova: è record

PadovaOggi è in caricamento