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Un restyling completo: nel Padovano arrivano le nuove piazzole ecologiche per i rifiuti

Dieci aree per il conferimento dei rifiuti degli utenti che non usufruiscono del servizio porta a porta saranno completamente ripensate, con nuove attrezzature e nuovi allestimenti

Migliorare il decoro urbano, garantire una maggiore fruibilità delle attrezzature e impedire conferimenti di materiali non conformi, migliorando le percentuali di raccolta differenziata: sono questi gli obiettivi del completo restyling delle isole ecologiche di Cadoneghe, 10 aree per il conferimento dei rifiuti degli utenti che non usufruiscono del servizio porta a porta che saranno completamente ripensate, con nuove attrezzature e nuovi allestimenti. Il tutto anche grazie a un finanziamento di un milione di euro derivante dal Pnrr, ottenuto da Etra con la collaborazione del Bacino Brenta per i rifiuti.

Flavio Frasson

Spiega Flavio Frasson, presidente di Etra: «Da novembre interverremo per riqualificare tutte le isole ecologiche del Comune, che risalgono al 2006, provvedendo al rifacimento dell’asfalto, delle platee e al posizionamento di nuove e funzionali attrezzature, sostituendo tutte quelle esistenti. Si tratta del secondo step di una riorganizzazione e riqualificazione del servizio rifiuti iniziata nel 2021 che ha visto come prima fase l’estensione del servizio porta a porta a nuove aree. L’intervento è previsto dal Piano d’ambito e avrà un costo di due milioni e mezzo di euro e terminerà tra la fine del 2024 e l’inizio 2025».

Antonella Argenti

Afferma Antonella Argenti, presidente del Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti: «Il gestore Etra prosegue costantemente e in prima linea per la realizzazione della pianificazione del Piano d'Ambito che il Bacino Brenta per i rifiuti ha realizzato per tutto il territorio di appartenenza - commenta -. Per il Comune di Cadoneghe un altro obiettivo raggiunto per perfezionare il servizio ai cittadini, in sinergia e massima collaborazione tra amministrazione, Consiglio di Bacino ed ente gestore Etra».

Marco Schiesaro

Commenta Marco Schiesaro, sindaco di Cadoneghe: «Un’altra grande tappa viene raggiunta oggi in vista dell’obiettivo che ci eravamo prefissati ancora nel 2019 e cioè quello di portare a Cadoneghe il modello svizzero della raccolta differenziata. Ci siamo prefissati obiettivi ambiziosi in termini di aumento del tasso di raccolta differenziata e della maggiore responsabilizzazione dell’utente che è chiamato a conferire in maniera puntuale e attenta i propri rifiuti. Questo si traduce in un ambiente più pulito e responsabile nei confronti delle future generazioni. Noto anche con grande piacere che in questi anni di lavoro e di attenzione sul tema sono diminuiti gli abbandoni e i cattivi conferimenti nelle isole ecologiche. Risultato raggiunto grazie all’impegno di tutta la comunità. Ringrazio Etra, tutti i tecnici e soprattutto le maestranze che nei prossimi mesi saranno impegnate nella riqualificazione delle isole ecologiche».

Elisa Bettin

Aggiunge Elisa Bettin, assessore all'ambiente di Cadoneghe: «Parte oggi l’ultima fase di un laborioso percorso di transizione verso un sistema di raccolta rifiuti più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Le opere coinvolgeranno 10 isole ecologiche che andranno a completare la nostra idea di un sistema di raccolta rifiuti misto a Cadoneghe: porta a porta per le unità indipendenti, mentre per i contesti residenziali ad alta densità abitativa i rifiuti saranno conferiti presso queste 10 nuove isole completamente rinnovate, dotate di tecnologia all’avanguardia e accessibili solo tramite tessera magnetica, riqualificate certamente dal punto di vista estetico ma rese anche più sicure grazie ad una videosorveglianza h24 a prevenzione di abbandoni o atti illeciti. I lavori vedranno coinvolto il territorio comunale per i prossimi 10 mesi, circa, con un cronoprogramma articolato e cadenzato ad hoc con l'obiettivo di mantenere efficiente il servizio durante tutta la durata dei cantieri. Non possiamo che ritenerci soddisfatti di vedere l’inizio di questo grande lavoro svolto in sinergia con Etra, che ringrazio, e in largo anticipo rispetto ai tempi previsti».

Isole ecologiche

In tutte le isole saranno installati press container per la carta, mentre per i rifiuti plastica e metalli, vetro e secco ci saranno campane interrate tutte ad accesso controllato. Due isole, quelle in via Bordin e via Leopardi, saranno potenziate con tre press container per il conferimento di carta e cartone, plastica e lattine e secco residuo, oltre alle campane del vetro interrate. Questo per agevolare il conferimento dei grandi produttori e permettere anche alle utenze che usufruiscono del servizio porta a porta di conferire carta e plastica e metalli in caso di produzioni elevate. Una delle novità sarà il conferimento del secco residuo in campane interrate con bocca di carico più piccola rispetto agli attuali press container e capace di ricevere solo un sacchetto per volta. Non si potranno quindi inserire materiali ingombranti, che invece dovranno essere conferiti al Centro di Raccolta. Per tutte le attrezzature l’accesso sarà consentito mediante l’utilizzo di Eco tessera già in possesso delle utenze. Grazie ad un misuratore del livello di riempimento, sarà inviato un messaggio alla centrale operativa di Etra per consentire di organizzare lo svuotamento ottimizzando tempi e costi di erogazione del servizio.

Raccolta differenziata

Da questo intervento ci si aspetta un ulteriore miglioramento dei risultati della raccolta differenziata a Cadoneghe, già a livelli di eccellenza. Ottima, infatti, la percentuale di rifiuto differenziato conferito: i dati del 2022 indicano l’81,5%, 0,6 punti in più rispetto al 2021 e la tendenza per l’anno in corso è di un ulteriore miglioramento dal momento. Nei primi sei mesi del 2023 si raggiunge già l’82,5%, a un soffio dall’obiettivo previsto dalla Regione del Veneto per il 2030: l’84%. Con questi numeri Cadoneghe si pone nella parte alta della ‘classifica’ dei Comuni di Etra, che, in media, nel 2022 hanno riciclato il 77,6% di rifiuti. «Grazie dunque ai cittadini e all’Amministrazione comunale - continua Frasson - particolarmente virtuosi e sempre più attenti ai temi dell’ambiente e della sostenibilità. Con questi comportamenti non solo facciamo del bene all’ambiente, ma conteniamo i costi che poi gravano inevitabilmente sulla bolletta, permettendoci di mantenere delle tariffe tra le più basse d’Italia». Anche sul fronte della diminuzione della quantità totale di rifiuti prodotti il dato di Cadoneghe è positivo: nel 2022 si è registrata una diminuzione di 483 tonnellate rispetto all’anno precedente, un trend che pare consolidarsi anche nel 2023. «Differenziare in modo corretto è importante - conclude Frasson - ma bisogna anche cercare di produrre meno rifiuti, riciclabili e non, la cui raccolta e trattamento comportano sempre e comunque costi e impatti sull’ambiente».

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