rotate-mobile
Attualità Piove di Sacco

Seminata in autunno la barbabietola da zucchero: l'esperimento di Cia Padova

Per la prima volta nell’area del Piovese la barbabietola da zucchero viene seminata in autunno e non a marzo, come vuole la tradizione, anche a causa della perdurante siccità registrata tra la primavera e l’estate scorse

Per la prima volta nell’area del Piovese la barbabietola da zucchero viene seminata in autunno e non a marzo, come vuole la tradizione, anche a causa della perdurante siccità registrata tra la primavera e l’estate scorse.

Sperimentazione

Si tratta di una sperimentazione, sottolinea Cia Padova, iniziata ieri, mercoledì 9 novembre, e finalizzata a tentare di sopperire ad un’eventuale mancanza d’acqua che dovesse verificarsi pure nel 2023. «In questo momento, nonostante le precipitazioni siano scarsissime - commenta Paola Franceschin, presidente della zona Cia di Piove di Sacco - i terreni sono umidi e di conseguenza consentono un buono sviluppo vegetativo della pianta. Il ciclo vitale sarà più lungo, ma terminerà comunque a luglio, alla stregua della barbabietola seminata a primavera». Mentre quella classica rischia di arrivare alla raccolta “sfiancata” dal calore e dal secco, la barbabietola autunnale, stando per maggior tempo nel terreno, dovrebbe invece giungere più forte al momento clou della raccolta. «Contiamo - aggiunge Franceschin - di ottenere un guadagno anche in termini di polarizzazione. Il che comporterà, a cascata, una maggiore produzione di zucchero da parte della pianta stessa». Per quanto riguarda i terreni vocati a barbabietola autunnale, nel Piovese (non a caso vicino allo storico zuccherificio di Pontelongo) attualmente sono 6,5 gli ettari che ospiteranno tale novità. Tra i requisiti, questi appezzamenti agricoli devono essere distanti almeno un chilometro da quelli utilizzati per produrre le sementi, altrimenti esiste il rischio di una reciproca contaminazione.

Cia Padova

Stando all’ultimo report di Veneto Agricoltura, sono circa 400 le aziende agricole padovane dedicate alla barbabietola, per un totale di 2.200 ettari dedicati (il 20% della superficie complessiva del Veneto); il fatturato medio annuo è stimato in 5 milioni di euro. Commenta Luca Trivellato, presidente di Cia Padova: «La barbabietola da zucchero va considerata un’opportunità per le aziende agricole del territorio, sia in termini agronomici che economici. A questo proposito la sperimentazione della bietola autunnale rappresenta una buona prassi rispetto alla quale gli agricoltori nutrono molte aspettative. In Emilia Romagna la pratica della semina autunnale va avanti da due anni e, stando ai primi riscontri, ha portato a degli ottimi risultati. A motivo dei mutamenti climatici in atto siamo chiamati a saggiare le varie possibilità che le nostre colture d’eccellenza sono in grado di esprimere. È sempre più importante collaborare sia con l’Università di Padova che con Veneto Agricoltura: entrambe sono all’avanguardia relativamente a sperimentazioni eseguite nell’ambito della filiera agroalimentare».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Seminata in autunno la barbabietola da zucchero: l'esperimento di Cia Padova

PadovaOggi è in caricamento