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Non c'è più acqua, spente anche tutte le fontane della città

Chiuse quelle in piazza delle Erbe, Prato della Valle e al fagiolo alla Stanga. Non basta la pioggia di ieri e quella prevista per oggi, la siccità è ai limiti storici

Sono state spente tutte le principali fontane della città. La pioggia di stanotte e quella prevista per oggi non basterà a risolbere il problema della siccità. Ieri è stata spenta la fontana di piazza delle Erbe, e a seguire quella della rotonda della Stanga e quella in Prato della Valle. Da ieri quindi anche le fontane, come già annunciato dopo la firma dell'ordinanza da parte del sindaco Sergio Giordani, sono state spente. Un provvedimento necessario a combattere la forte emergenza idrica dovuta alla siccità. L'ordinanza prevede di poter innaffiare prati, giardini pubblici e privati, con qualsiasi mezzo o apparecchiatura solo dalle 24 alle 6, mentre fino alle 8 sarà permesso anche irrigare orti, pubblici e privati, esclusivamente sulle coltivazioni a scopo alimentare. E' vietato a qualsiasi ora invece il lavaggio di piazzali e vialetti, salvo documentata ed evidente situazione legata all'igiene pubblico, il lavaggio dei veicoli (con esclusione degli autolavaggi), prelevare l'acqua da fontane ornamentali, vasche da giardino, zampilli, qualora non dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell'acqua. Sono esclusi gli usi dell’acqua potabile in agricoltura, floricoltura e zootecnia, per i servizi pubblici di igiene urbana, gli innaffiamenti dei campi da tennis in terra battuta e campi sportivi in terra battuta o in manto erboso e del verde di pertinenza ospedaliera, oltre a tutte le attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile e nei limiti di quanto autorizzato. Per chi non rispetta l'ordinanza è prevista una multa fino a 500 euro.

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