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Sanità pubblica, per quattro padovani su dieci è peggiorata rispetto a 5 anni fa

Secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute con Nonisma, però, la maggioranza (65%) dichiara di avere fiducia nel Servizio sanitario nazionale, e uno su due (50%) lo ritiene ancora tra i migliori al mondo

Per i padovani la sanità pubblica resta un baluardo, con il 65% che dice di avere fiducia nel Servizio sanitario nazionale, e il 50% d’accordo nel definirlo ancora uno dei migliori al mondo. In molti, però, non esitano a denunciarne l’attuale situazione di crisi, probabilmente aggravata dall’impatto della pandemia: a lanciare l’allarme è l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, che insieme a Nomisma ha interrogato gli abitanti del capoluogo veneto riguardo la loro opinione della sanità pubblica, messa a confronto con la sanità privata.

Sanità pubblica a Padova

Secondo il sondaggio, circa quattro padovani su dieci (39%) ritengono che il Servizio sanitario nazionale sia peggiorato rispetto a 5 anni fa; molto più bassa la percentuale di chi lo trova migliorato (15%), mentre il 46% non ha notato un cambiamento né in positivo né in negativo. La valutazione della sanità privata risulta invece più stabile: in questo caso l’opinione di circa tre padovani su quattro (73%) è rimasta invariata, con una quota leggermente maggiore che la giudica migliorata (16%) rispetto a peggiorata (11%).

Attesa e costi

Il principale motivo di insoddisfazione, per quanto riguarda la sanità pubblica, sono i tempi di attesa: secondo l’80% si sono allungati, con un 54% che parla addirittura di un “forte aumento”. Il 61% degli intervistati lamenta inoltre un aumento dei costi, e quasi quattro su cinque (79%) ritengono insufficiente il numero di medici e infermieri in servizio. Anche nel settore privato, comunque, c’è chi riscontra un allungamento dei tempi (25%), oltre a una crescita dei costi più evidente rispetto al servizio pubblico (75% ha percepito un aumento).

Pubblica o privata?

Ma in base a quale criterio, allora, i padovani scelgono di rivolgersi alla sanità pubblica o a quella privata? In realtà non ci sono sorprese: chi nell’ultimo anno ha effettuato visite o esami in strutture pubbliche, dice di averlo fatto principalmente per il costo ridotto della prestazione (55%), mentre chi si è rivolto a strutture private dà come motivazione soprattutto i tempi di attesa inferiori (73%). Nel complesso, il livello di soddisfazione è leggermente più alto per i servizi sanitari privati rispetto a quelli pubblici: nel primo caso si dice soddisfatto delle cure ricevute il 67% degli intervistati, nel secondo solo il 58%.

Fiducia

Questo non vuol dire che i padovani non credano più nella sanità pubblica, anzi: come detto, la maggioranza (65%) dichiara di avere fiducia nel Servizio sanitario nazionale, e uno su due (50%) lo ritiene ancora tra i migliori al mondo. Per ovviare alle lacune evidenziate, il campione padovano intervistato da UniSalute concorda soprattutto su una maggior integrazione tra sanità pubblica e privata (59% è d’accordo) e su un più ampio ricorso a soluzioni tecnologiche per l’assistenza a distanza (56%).

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