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Berlusconi, spunta in centro un desolato Travaglio: «Aiuto, ho perso il lavoro»

A poche ore dai funerali di Silvio Berlusconi, lo street artist padovano sceglie di rappresentare uno suoi nemici giurati per apporre anche la sua firma su questo che, in qualunque modo lo si voglia vedere, è un giorno non banale nella storia della Repubblica

Evyrein ha colpito ancora, con la sua solita, puntuale, irriverente, creativa ironia. A poche ore dai funerali di Silvio Berlusconi, infatti, lo street artist padovano sceglie di rappresentare uno suoi nemici giurati per apporre anche la sua firma su questo che, in qualunque modo lo si voglia vedere, è un giorno non banale nella storia della Repubblica. Quando era da poco passata mezzanotte, infatti, l'artista si è recato in via Santa Sofia e ha realizzato la sua nuova opera che di certo inosservata non potrà passare, in cui viene raffigurato Marco Travaglio con una espressione mogia che desolato chiede l'elemosina perché ha perso il lavoro. E probabilmente, a ispirare l'artista, fu proprio una frase del Cavaliere che con la Tv e i giornali ha sempre avuto un rapporto molto stretto, nel bene e nel male anche questo. 

EvyrRein in via Santa Sofia

Era il gennaio del 2013 quando sul piccolo schermo si consumò quello che doveva essere il grande “scontro” fra Berlusconi e MarcoTravaglio nella trasmissione "Servizio pubblico", condotta da Michele Santoro, in onda su La7. A infiammare una serata che in realtà non rispose alle aspettative fu il passaggio della lettera - accusa che Berlusconi lesse a  Travaglio, in cui l’ex presidente del Consiglio pronunciò la celebre frase, «io sono il suo core business. Signor Travaglio, la sua carriera è legata a me. Lei si è laureato, poi grazie ad una raccomandazione trovò posto da un editore. Che ero io, al Giornale», disse Berlusconi. Poi l'altro momento che è passato alla storia della televisione, quello in cui l'ex defunto premier pulisce la sedia dove si era seduto il giornalista, ora direttore de Il Fatto Quotidiano. Poco più di un anno prima, nel 2012, Marco Travaglio si fece conoscere al grande pubblico grazie a una intervista concessa a Daniele Luttazzi nel programma Satyricon. "L'odore dei soldi" si chiamava il libro che il giornalista aveva mandato alle stampe e dal quale usciva un ritratto tutto fuorché lusinghiero di Berlusconi e che per la prima veniva presentato su una televisione. Inutile dire che il programma fu immediatamente sospeso dopo che da Sofia, impegnato in un vertice internazionale, Berlusconi parlò di «uso criminoso del servizio pubblico» e pronunciò quello che è passato alla storia come l'editto bulgaro. Il termine fu coniato dal giornalista Simone Collini de l’Unità, per indicare il discorso con cui Berlusconi annunciò l’estromissione dalla Rai dei giornalisti Enzo Biagi e Michele Santoro e del comico Daniele Luttazzi, per averlo criticato e fatto satira sulla sua persona. Sembrano passati mille anni, invece sono tutti fatti che raccontano molto della nostra storia recente. E che Evyrein, come sempre, ci sbatte sul muso. Anzi, su un muro. 

Travaglio EvyRein-2

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