rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

Polizia stradale di Padova, cambio al vertice: Gianfranco Martorano va a Bologna

Nel corso del servizio reso in questi anni sotto la sua reggenza, il reparto ha rilevato 3.399 incidenti di cui, purtroppo 72 con esito mortale, 2.166 con feriti e 1.161 con soli danni

Lunedì 11 dicembre Gianfranco Martorano, primo dirigente della sezione polizia stradale di Padova, dopo sei anni di intensa attività lascerà il comando del reparto per assumere la dirigenza della sezione polizia stradale di Bologna.

Gianfranco Martorano

Il suo arrivo nella città del Santo, avvenuto il 19 settembre 2017, ha inciso profondamente sull’attività di tutti gli operatori di polizia stradale del capoluogo sia nel loro rapporto interno sia in quello teso alla diffusione di una cultura della sicurezza stradale nella società civile in tutte le sue componenti. Gianfranco Martorano, oltre ad esercitare la sua competenza in ambito provinciale ha esteso la sua attività all’intera regione del Veneto, sostituendo per lunghi periodi i quattro comandanti di Compartimento che si sono succeduti sino ad oggi. Dalla lettura del suo curriculum emerge un carattere poliedrico che lo ha portato ad essere punto di riferimento per le attività formative interne al dipartimento di polizia stradale ed esterne allo stesso. Si è infatti occupato della formazione dei giovani agenti delle scuole di polizia di Peschiera, Brescia e Cesena e per quest’ultima ha curato anche la formazione specialistica in materia di polizia stradale del personale già in servizio presso tutti i reparti d’Italia. Ha contribuito inoltre alla professionalizzazione del personale appartenente ad altre forze di polizia spostandosi più volte sull’intero territorio nazionale. In qualità di relatore ha partecipato a numerose conferenze in materia di trasporto e viabilità organizzate dall’associazione sostenitori ed amici della polizia stradale e da altre associazione di categoria impegnate nella divulgazione delle tematiche legate all’autotrasporto. Componente di riferimento del comitato operativo per la viabilità in attività presso la Prefettura di Padova ha più volte influito sulla gestione delle grandi emergenze relative al traffico nella Provincia di Padova.

Sicurezza

Un contributo importante lo ha dato anche nell’organizzazione e nel coordinamento dei servizi relativi a importanti competizioni sportive su strada tra cui il Giro d’Italia sia maschile che femminile, i campionati mondiali di ciclismo ed il Giro del Veneto. La sua attività in ambito sportivo lo ha visto altresì impegnato nell’attività di abilitazione di tutte le figure essenziali alla corretta riuscita degli eventi, avendo fatto parte più volte, in qualità di presidente, delle commissioni per il rilascio delle relative certificazioni. Ha partecipato, in qualità di referente per la polizia stradale italiana, ad un corso di formazione tenutosi a Zagabria, divenuto interessante occasione di confronto tra istituzioni di vari paesi europei. Nel 2018 veniva nominato rappresentante interprovinciale dell’Associazione Nazionale dei Funzionari della polizia di Stato per le province di Padova, Vicenza e Rovigo.

Covid

Ha contribuito, in perfetta sinergia con le altre forze di polizia della provincia, alla gestione operativa dell’emergenza legata alla diffusione del Covid 19, soprattutto nelle prime fasi, coordinando le attività di chiusura del Comune di Vo' Euganeo che nel febbraio del 2020, primo comune in Italia colpito in maniera importante dalla pandemia, subì importanti restrizioni preventive.

Cavaliere della Repubblica

Nel 2018 viene nominato Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella di cui, in occasione delle numerose visite nella città, ha curato anche il coordinamento del servizio di Staffetta Viabilità in collaborazione con il cerimoniale ed il servizio di scorta della prima carica dello Stato. Più volte nei sei anni di attività ha coordinato lo stesso servizio di staffetta per le più alte cariche dello Stato. La sua attività operativa quotidiana lo ha portato al raggiungimento di standard di efficienza elevatissimi che hanno portato la Stradale di Padova ad essere modello di riferimento per tutte le altre sezioni d’Italia.

I dati

Nel corso del servizio reso in questi anni sotto la sua reggenza, nella sua attività di ricostruzione degli incidenti e di accertamento delle responsabilità, il reparto ha rilevato 3.399 incidenti di cui, purtroppo 72 con esito mortale, 2.166 con feriti e 1.161 con soli danni. È stata arrestata una persona per il reato di “omicidio stradale”, 164 persone sono state denunciate per il reato di “lesioni stradali gravi” e sono state indagate 48 persone per “lesioni colpose”. L’attività di deterrenza è stata affrontata, in questo lungo periodo, curando particolarmente l’accertamento delle violazione amministrative legate al mancato uso delle cinture e di tutti i sistemi di protezione passiva (7.012 infrazioni rilevate in sei anni), all’utilizzo alla guida dei dispositivi smartphone (2.945 infrazioni rilevate in sei anni) ed alla guida in stato di alterazione psicofisica. Il contrasto a quest’ultima condotta ha portato il dottor Martorano a spingere sull’organizzazione sempre più frequente dei servizi specifici mirati all’accertamento delle condizioni di alterazione dei conducenti, portando il reparto ad effettuare un totale di 95 servizi di “sinistrosità notturna” in sei anni, grazie ai quali sono state ritirate 2181 patenti di guida.

Sensibiilizzazione

Una incisiva attività di sensibilizzazione alla sicurezza stradale è stata promossa dal dirigente nell’arco del mandato e questo impulso ha permesso di incontrare, grazie alla collaborazione con l’ufficio scolastico provinciale, circa 23.000 studenti di ogni ordine e grado. Lo sguardo sempre rivolto al prossimo lo ha portato a fondare l’Associazione Donatorinati della Polizia di Stato, di cui è divenuto Presidente, con la quale ha organizzato numerose campagne straordinarie di donazione del sangue.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polizia stradale di Padova, cambio al vertice: Gianfranco Martorano va a Bologna

PadovaOggi è in caricamento