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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Al via la raccolta di farmaci della Cisl padovana per la popolazione ucraina

C’è bisogno di siringhe, cotone, disinfettanti, antibiotici, antipiretici, bende e materiale per pronto soccorso

Ha preso il via alla farmacia Ai Carmini la raccolta di farmaci e materiale per il primo soccorso organizzata dalla Cisl Padova Rovigo a favore dei cittadini ucraini rimasti in patria e dei profughi accolti sul nostro territorio. C’è bisogno di siringhe, cotone, disinfettanti, antibiotici, antipiretici, bende e materiale per pronto soccorso. «Fin dall’inizio dell’invasione russa – ricorda la segretaria territoriale della Cisl Padova Rovigo Stefania Botton – ci siamo schierati senza esitazione dalla parte del popolo ucraino. A chi è rimasto e a quanti sono stati costretti a fuggire vogliamo esprimere la nostra solidarietà non soltanto a parole, ma anche concretamente, rispondendo ai bisogni più urgenti con l’invio di farmaci e di generi di prima necessità, e anche con iniziative che favoriscono l’accoglienza e l’integrazione. Il pericolo è che col passare dei giorni ci sia una sorta di assuefazione alle notizie sulla guerra, mentre la situazione delle popolazioni colpite è sempre più drammatica».

I beni

La raccolta si inserisce infatti tra le iniziative promosse dalla Cisl Veneto e dalla Cisl nazionale, come la raccolta di fondi, l’invio di beni e l’appello per l’alfabetizzazione culturale e civica. Il braccio operativo per la raccolta e la distribuzione dei farmaci è Iscos Veneto, che coordina anche la raccolta e l’invio di beni per la popolazione ucraina. L’Iscos (Istituto Sindacale di Cooperazione allo Sviluppo) è una Ong nata nel 1983 dall’esperienza sindacale della Cisl per promuovere azioni e programmi di cooperazione internazionale.

Giulia Petterle

«Abbiamo accolto positivamente l’invito della Cisl a partecipare a questa raccolta - spiega la dottoressa Giulia Petterle, titolare della farmacia Ai Carmini - per dare il nostro sostegno alla popolazione ucraina, così duramente colpita dalla guerra. Abbiamo avuto un elenco dei prodotti dei quali c’è più bisogno, come materiale per medicazioni, antinfiammatori, antidolorifici e disinfettanti. Chi decide di partecipare, potrà acquistare questi prodotti a un prezzo scontato. E’ il nostro contributo all’iniziativa, che ci auguriamo possa sensibilizzare un buon numero di persone».

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