rotate-mobile
Attualità Vigonza

I sindaci non possono vietare l’installazione di reti 5G nel proprio Comune

A Vigonza interessante confronto tra l'amministrazione e l'Arpav sulle attuali normative riguardanti la connessione delle antenne di ultima generazione. Al momento sul territorio sono presenti 27 dispositivi costantemente monitorati

Antenne per la telefonia: l'amministrazione comunale si confronta con Arpav sul 5G. Alcuni giorni fa il 20 febbraio si è tenuto in Comune un tavolo, voluto e chiesto dalla stessa amministrazione comunale di Vigonza con i tecnici Arpav per un confronto sulle attuali normative riguardanti la connessione del 5G, materia di argomento nell’ultimo periodo nel territorio vigontino. Presenti anche alcuni amministratori e tecnici comunali del Suap. Gli operatori di Arpav hanno confermato le informazioni già fornite e illustrate nel 
corso degli ultimi consigli comunali da parte del consigliere comunale Eros Lelio: vige il decreto-legge numero 76 del 16 luglio 2020 cosiddetto delle semplificazioni e della innovazione digitale, che stabilisce che i sindaci non possono vietare l’installazione di reti 5G sul proprio Comune e, quindi, un regolamento di piano delle antenne non avrebbe nessun potere per decidere dove suggerire l’eventuale installazione. 

La spiegazione

«Nel 2022 il Ministero della transizione digitale – ha detto il consigliere Lelio - ha indicato le zone bianche dove c’è mancanza di connettività, dando il via libera ai gestori della telefonia di trovare terreni idonei per installare le antenne. Per l’installazione basta presentando una SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) al Comune con relativo parere preventivo da parte di Arpav. Quest’ultima rilascia il parere favorevole solo quando i livelli di campo elettromagnetico, dovuti al nuovo impianto e a quelli già presenti nella stessa zona, risultano inferiori al limite, fissati dalle normative vigenti di 6 V/m, che attualmente sono le più basse d’Europa. Tuttavia, ci siamo presi l’impegno di trovare una forma di dialogo con i gestori della telefonia per individuare le soluzioni più coerenti in base alle richieste. Da parte nostra abbiamo assicurato anche il monitoraggio costante delle antenne che attualmente sono 27 in tutto il territorio».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I sindaci non possono vietare l’installazione di reti 5G nel proprio Comune

PadovaOggi è in caricamento