4G a Padova, la connessione ultra-veloce "oscura" il digitale terrestre
È l'effetto dell'occupazione dei canali UHF tra il 61 e il 69 da parte delle compagnie telefoniche per introdurre il nuovo sistema di connettività. Nel Padovano sono numerosi i casi di sovrapposizione tra i due segnali
L'introduzione a Padova del 4G, LTE - una rivoluzione per i possessori di smartphone e tablet che consiste nell’evoluzione degli standard di telefonia mobile, dall’attuale Umts o 3G, che consentirà di raggiungere una potente velocità di connessione fino a 102 Mps (10 volte maggiore dell’Adsl di casa) - non si sta rivelando del tutto "indolore".
LA MAPPA PADOVANA DEI PROBLEMI DI RICEZIONE
DIGITALE TERRESTRE "OSCURATO". Il 4G, infatti, "viaggia" sulle stesse frequenze del segnale tv digitale, 800 Mhz. I gestori telefonici (Tim, Vodafone, Tre) si sono lanciati nella caccia alle frequenze per rispondere alla crescente domanda degli utenti che usano smartphone e tablet e per introdurre il nuovo sistema di connettività. A Padova, dove il passaggio sta già avvenendo, l'occupazione dei canali Uhf tra il 61 e il 69 da parte delle compagnie telefoniche sta comportando numerosi casi di sovrapposizione tra i due segnali, quello televisivo e quello 4G, con conseguente oscuramento del primo.
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IL SEMINARIO. Segnalazioni giunte agli studenti dell'Ipsia Galilei di Castelfranco Veneto, autori di un approfondito studio in materia. L'istituto ospiterà sabato 16 febbraio alle ore 9.30 un seminario regionale sul tema "La tv che cambia, tra segnali oscurati e alta definizione" aperto ad operatori del settore, antennisti, e agli utenti "che si vedranno oscurare la tv". L'evento è organizzato in collaborazione con Confartigianato ArcaCna. Saranno presenti la fondazione Bordoni, in rappresentanza del ministero delle Comunicazioni e alcune aziende di telecomunicazioni Televes spa, Fracarro Radioindustrie, la Rower instrument e MyTek.
