Abano, ai domiciliari tenta il suicidio: lo salvano i carabinieri
Non riusciva a sopportare di vivere agli arresti domiciliari. È scappato inviando un sms alla fidanzata, dove diceva di farla finita. Poi le ha telefonato affermando di tagliarsi le vene. La ragazza ha avvisato i carabinieri che lo hanno ritrovato in via Flacco
Stanco degli arresti domiciliari voleva farla finita. Lunedì mattina, l’intervento provvidenziale dei carabinieri di Abano Terme ha impedito a un 24enne marocchino di suicidarsi. Domenica sera, il ragazzo era fuggito da un’abitazione di Lonigo (Vicenza), dove scontava i domiciliari a causa di una precedente rapina.
SMS E TELFONATA FINALE. Aveva anche inviato un messaggio al cellulare, in cui preannunciava la sua imminente fine. Ma durante la notte la sua crisi si è acuita tanto da indurlo stamattina a telefonare alla fidanzata dicendole che stava per tagliarsi le vene.
IDENTIFICATO. È stato allora che in preda al panico la ragazza si è rivolta ai carabinieri temendo per la vita del suo uomo. Immediate sono scattate le ricerche, che hanno permesso alle forze dell’ordine di localizzarlo in via Valerio Flacco evitandone la fuga, ma soprattutto scongiurando i suoi propositi suicidi. Ora l’immigrato è sorvegliato a vista in carcere a Padova. Dovrà rispondere all’autorità giudiziaria per reato di evasione.
