rotate-mobile
Cronaca Albignasego

La dose di "coca"? Direttamente a domicilio: in carcere il pusher

A cavallo tra il 3 e il 4 febbraio gli investigatori della Squadra Mobile di Padova hanno arrestato un quarantenne di Campodarsego e un cinquantottenne di Cartura. Recuperata parecchia sostanza

Prosegue senza sosta l'attività della Squadra Mobile su Padova e provincia tesa a stroncare il fenomeno dello spaccio. Un lavoro quotidiano, difficile, e caratterizzato da lunghi servizi di osservazione e pedinamento per riuscire a risalire agli spacciatori, il loro giro di assuntori e i luoghi dove la sostanza stupefacente viene occultata. Tra le persone finite nella "rete" della giustizia vi sono anche due italiani, uno addirittura, teneva un "tesoretto" di cocaina a casa, per poi andare a concludere le vendite direttamente a domicilio.

Volante Polizia

L'attività

Due spacciatori italiani arrestati dalla Squadra Mobile di Padova a cavallo tra il 3 e il 4 febbraio. Nei guai sono finiti un uomo di 40 anni residente a Sant'Andrea di Campodarsego conosciuto alla giustizia per precedenti reati di minaccia e un altro uomo di 58 anni residente a Cartura. Il sospetto che il primo potesse spacciare droga i poliziotti l’hanno acquisito da giorni. Al termine del servizio di osservazione organizzato nei pressi della sua abitazione di Campodarsego, l’uomo è stato sorpreso a detenere più di 12 grammi di cocaina suddivisi in dosi, custoditi unitamente ad un bilancino elettronico di precisione. Nel suo telefono cellulare sono stati rinvenuti pure diversi messaggi riconducibili all’attività di spaccio. Il 58enne di Cartura, anche lui sospettato di attività di spaccio, peraltro a domicilio, è stato invece notato uscire da un’abitazione di via Vercelli ad Albignasego. Appena allontanatosi dall'abitazione al volante di un'auto, è stato fermato e trovato in possesso di 5 dosi di cocaina. La successiva perquisizione nella casa da dove era stato visto uscire poco prima, ha permesso ai poliziotti di risalire all’acquirente, un 48enne del posto, il quale spontaneamente ha consegnato la dose di cocaina che ha ammesso di aver acquistato poco prima dal 58enne in cambio di 50 euro. Recatisi presso la sua abitazione a Cartura, gli investigatori della Squadra mobile hanno rinvenuto in un frigorifero non più funzionante custodito in cantina, altri 74 grammi di cocaina con annesso bilancino di precisione. Tratto anche lui in arresto è stato tradotto direttamente presso la casa circondariale di Padova a disposizione dell'autorità giudiziaria. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La dose di "coca"? Direttamente a domicilio: in carcere il pusher

PadovaOggi è in caricamento