I 135.620 € ricavati dalla raccolta punti "Catalogo Premi 2012" grazie alla generosità dei clienti dei Supermercati Alì Alìper e delle Profumerie Unix, sono stati consegnati ufficialmente dal titolare di Alì S.p.A. Marco Canella e dal Responsabile Sviluppo Alì Claudio Mazzoni al Commissario Straordinario e Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, al Sindaco di Cento Piero Lodi e all'amministratore delegato di Centro Emilia Terremoto Giuseppe Accorsi. La somma verrà impiegata per realizzare la nuova viabilità d'accesso che collegherà via Di Mezzo con la nuova scuola di Corporeno in via Pedagna.

La cerimonia di consegna si è svolta durante l'inaugurazione ufficiale del nuovo plesso scolastico. La gara di solidarietà promossa dal gruppo alimentare Alì e Alìper, che ha 2 punti vendita in Provincia di Ferrara (a Copparo e Lagosanto) e 97 in Veneto, ha riscosso forte sostegno da parte dei clienti: con 100 punti della Carta Fedeltà, infatti, ogni cliente Alì, Alìper e Unix ha potuto contribuire con una donazione di 1 €, che il Gruppo Alì ha raddoppiato e portato a 2 con un contributo diretto dell'azienda.

La raccolta fondi pro-terremotati promossa da Alì in tutti i punti vendita del gruppo a partire dal 31 maggio scorso, fino al 2 settembre ha così raggiunto l'importante cifra di 150.620€: di questi, 15.000€ sono già stati consegnati al Comune di S. Agostino per l'arredo della nuova scuola media.

"Il risultato di questa vera e propria 'gara di solidarietà' - commenta il titolare di Alì S.p.A. Marco Canella - è stato raggiunto insieme ai nostri clienti, che ancora una volta hanno dimostrato la loro grande generosità: a loro va il nostro grazie. Speriamo che il piccolo gesto di tutti noi possa contribuire a portare un aiuto a chi ha perso tutto e sta cercando di ricostruire la propria vita, il proprio territorio e la propria normalità. Anche in questo caso ricominciamo dai giovani, che sono il nostro futuro e ai quali il nostro gruppo dedica da sempre grande attenzione".

La somma si aggiunge alle 20 tonnellate di generi alimentari e prodotti di prima necessità donati nei giorni immediatamente successivi al sisma alle popolazioni colpite: un modo concreto per aiutare la comunità locale e un esempio virtuoso, in giorni di polemiche su ritardi nella erogazione dei contributi raccolti con gli "sms solidali", della snellezza, della tempestività e della solidarietà dei privati nei momenti di crisi.