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Cronaca

Alluvione nella Marche, Zaia: «Momento tragico. Noi pronti a partire per aiutare»

Il presidente della Regione e l'assessore alla Protezione civile hanno messo in moto la macchina in caso di necessità: «Abbiamo provato sulla nostra pelle quello che sta accadendo»

«Esprimo la vicinanza e la solidarietà di tutti i Veneti alle popolazioni colpite dall’alluvione nelle Marche. Un nubifragio così violento che ha sommerso di fango e detriti abitazioni, attività commerciali trasformando le strade in torrenti d’acqua. Un disastro della natura, che segna persone scomparse e purtroppo vittime, nonostante gli sforzi e l’impegno della Protezione Civile sommato a quello dei numerosi vigili del fuoco, i nostri angeli senza ali». Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia rivolge la sua vicinanza alla regione Marche e a tutti i cittadini che questa notte sono stati travolti dalla bomba d’acqua e dall’esondazione del fiume Misa e del Burano.

Zaia

«Sono immagini choc quelle ci sono giunte questa mattina e che ci riportano alla memoria tragici momenti che in passato hanno colpito anche il nostro Veneto – prosegue Zaia -. La forza della natura è imprevedibile e va oltre ogni previsione, ma sono certo che la forza di volontà di tutti i marchigiani saprà essere determinante per reagire anche a questa catastrofe. Il Veneto è vicino ai molti cittadini e alle istituzioni locali alle quali non mancherà il supporto necessario. Anche i nostri volontari della Protezione Civile regionale si mettono a disposizione del coordinamento nazionale per dare il supporto necessario ai soccorritori».

Bottacin

«Sto seguendo, passo dopo passo, la tragedia dell’alluvione che ha colpito stanotte, senza pietà, il territorio delle Marche - assessore della Protezione Civile della Regione - . Abbiamo immediatamente dato la piena e totale disponibilità della nostra Protezione Civile al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e alla Regione ferita. Dalle prime informazioni sappiamo che il disastro è stato devastante e localizzato. Qualora la Protezione Civile delle Marche fosse in difficoltà, secondo il cronoprogramma per le emergenze, partiranno in aiuto prima le Regioni più vicine. Il Veneto è comunque pronto. Un plauso va infine a tutti quei volontari, della Protezione Civile e non, ai vigili del fuoco e a quanti si stanno prodigando in queste ore per dare una mano concreta alle Marche e ai suoi cittadini per rialzarsi in piedi presto e con orgoglio».

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