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Cronaca

La Blowtherm di Peghin sotto attacco hacker, danni per 100 mila euro e richiesta di riscatto

L'azienda del presidente del Calcio Padova e candidato sindaco nel 2022 finita nel mirino dei pirati informatici. Persi due mesi di lavori e sede chiusa per una settimana

Danno oltre i 100mila euro per la Blowtherm di Francesco Peghin, finita dieci giorni fa sotto attacco degli hacker. L'imprenditore, candidato sindaco per il centrodestra nel 2022 e neo presidente del Calcio Padova non ha fatto ancora i conti, ma la cifra potrebbe aumentare e non diminuire. Sicuramente sono andati persi i progetti milionari degli ultimi due mesi. E Nel frattempo i pirati informatici hanno fatto arrivare anche la richiesta di riscatto per riottenere i dati: «Non lo avrei mai pagato - ha rivelato Peghin al Mattino di Padova - ma comunque mi è stato assolutamente sconsigliato perché poi diventi vittima predestinata. Abbiamo denunciato tutto alla polizia postale».

I fatti

L'attacco c' stato nel weekend tra il 17 e il 18 giugno ed è stato scoperto solo casualmente dai dipendenti della Blowtherm il sabato, quando solitamente non lavorano. Gli hacker hanno mandato in tilt il sistema, rendendo quindi inutilizzabili le postazioni pc e la linea dei macchinari. La Blowtherm di Peghin fattura milioni di euro ed è tra le aziende leader nelle cabine forno di verniciatura. Nei sistemi dell'azienda non c'erano dati sensibili da rubare, ma piani ingegneristici anche da milioni di euro, ora andati persi e completamente da rifare.

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