Cassa peota, presidenti nullatenenti: i soci potrebbero non riavere più i loro risparmi
Non hanno nulla di intestato i due indagati per la vicenda della cassa peota "Buoni amici" del bar "Centrale" di Albignasego, con un "buco" da oltre 400mila euro
Potrebbero non rivedere mai più i loro risparmi, gli associati alla cassa peota "Buoni amici", con sede al bar "Centrale" di Albignasego.
RIMBORSI DELLA CASSA PEOTA: SFIORATA LA RISSA
"BUCO" DI OLTRE 400MILA EURO. La questione riguarda il credito - oltre 400mila euro - versato dai soci nell'anno 2013, e mai rientrato. La vicenda vede indagati E.M., presidente fino al settembre 2013, e M.M., suo successore. Entrambi - come riportano i quotidiani locali - non avrebbero alcun possedimento intestato, e, quindi, anche in caso di processo e di eventuale condanna potrebbero non essere in grado di risarcire gli associati.